Forum dei "Monti Ernici"

[tommaso]

Ciao a tutti, anche la coturnice è entrata nella triste lista degli uccelli che corrono il rischio d’estinzione nell’Appennino centrale.

La coturnice, come è noto, è una specie molto delicata, tanto che, come sembra, è stata di recente inclusa in direttiva uccelli. Di conseguenza, il Parco Nazionale D’Abruzzo ha avviato il monitoraggio, che diventa obbligatorio proprio ai sensi delle direttive comunitarie e delle loro leggi applicative.

L’unica notizia positiva, è che per effetto delle disposizioni legislative la coturnice appenninica è diventata specie non cacciabile.

Chiedo a Francesco e a tutti gli altri amici del forum se abbiano qualche foto che testimoni la presenza di questo simpatico galliforme sui nostri monti.



A presto, Tommaso.

[Francesco]

Già, Tommaso....

...ed uno dei pochissimi siti nel Lazio dove è presente questo splendido galliforme è il comprensorio montano delle Mainarde...

Sono a conoscenza (fonte dirigenza associazione venatoria) di un progetto per il ripopolamento della Coturnice partendo proprio dal nucleo nelle Mainarde...

Quella nella foto, ad ogni buon conto, l'ho sorpresa lo scorso anno sui Monti Ernici ed era uno dei 5/6 esemplari avvistati....

Saluti,
Francesco

INDICE UCCELLI

[tommaso]

Ciao Francesco, grazie della magnifica foto! Devo dire che oltre che simpatica, la coturnice è anche bellissima! Speriamo che il progetto di ripopolamento abbia successo, e che sopratutto che la coturnice non torni mai più tra le specie cacciabili.



A presto, Tommaso.

[mastro88]

Salve,
se posso dare un mio parere,come in ogni cosa, il progetto di ripopolamento se c'è, deve essere fatto con accuratezza e serietà! Il rischio altrimenti è quello di "inquinare" la razza autoctona.. Ad esempio come è successo per le quaglie, dove la coturnix coturnix che è la quaglia europea è stata incrociata con la coturnix japonica per mantenere le proprietà di volo della prima, ma inserendo anche il carattere più docile, la maggiore produzione di uova, e il maggior peso della seconda! Ovviemente il ripopolamento delle quaglie viene fatto a scopo venatorio! Il risultato è che la quaglia europea è scomparsa quasi del tutto, cioè anche neglie esemplari selvatici che troviamo in giro, ci sono tracce di dna della quaglia japonica!
La coturnice alectoris graeca si divide poi in 4 sottospecie. quella che popola le nostre zone (o popolava) non scende più a sud dei nostri monti ed è la alectoris gracea saxatilis; in sicilia infatti troviamo la sottospecie Alectoris graeca whitakeri. Il rischio è quello di ripopolare la zona con esemplari incrociati con la alectoris chukar originaria dell'asia e del medioriente. Questo accade già per i ripopolamenti a scopi venatori, perche il chukar è molto più prolifica e resistente!
In più un uovo di coturnice con certificazione di razza costa svariati euro anche 8\9 cadauno! Mentre quelle di chukar molto meno.
Per questo spero che le cose vengano fatte seriamente e da persone preparate!
Spero di essere stato di aiuto! Ciao

[Francesco]

[mastro88]

Salve a tutti,
In rete mi sono imbattuto in una ricerca dell'università della tuscia che tratta proprio la misera presenza della coturnice sui monti del Lazio ed in particolare tratta la provincia di Rieti.
Descrivendo la specie, questa ricerca, pone la sottospecie Alectoris graeca whitakeri in sicilia, la sottospecie Alectoris graeca saxatilis sulle alpi e inserisce una terza sottospecie presente in italia proprio sull'appennino, la Alectoris graeca orlandoi .
Quindi correggo quello da me scritto in precedenza.
Se volete allego il link al documento..
Ciao!

[Francesco]

Grazie per le precisazioni Angelo!

[mastro88]

Ciao!
Ecco il link:
http://www.unitus.it/osservatorio_faunistico/file_pdf/coturnice%20appenninicaleggero.pdf

A presto!

[Francesco]

Grazie Angelo!
Davvero interessantissimo....

Saluti,
Francesco

[gianchi61]

io so per certo da amici cacciatori che questa specie, pur rara, è ancora frequente sui rilievi appenninici compresi nel territorio verolano

[Francesco]

[mastro88]

Ciao,
Anche io ho conoscenti cacciatori, e da quel che mi raccontano, la coturnice da qualche anno è quasi scomparsa dai nostri monti! E poi iniziano con i racconti della serie: " una volta si cacciava! 30! 50 coturnici! mo non ci sta chiù nient! " Mi vien da dire meno male che ve ne accorgete!
Comunque, incontrare un gruppo di 20\30 esemplari non significa che questa specie sia presente in buon numero. Le coturnici nel periodo post-cova e svezzamento dei pulli tende a formare gruppi di qualche decina di soggetti. Quindi magari un gruppo può raccogliere esemplari di un ampio areale!
Poi posso anche essere in errore!
Ciao

[gidipi]

A quelle quote saranno certamente morte di freddo ... non credete ?

[mastro88]

Ma certamente!

[Francesco]