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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
Registrato: 21/10/10 07:02 Messaggi: 84 Residenza: (fr)
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mer Mag 22, 2013 5:46 pm Oggetto: |
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Ciao Rocco
Certamente per la (confortante) presenza di caprioli sui nostri bei monti Ernici hanno concorso entrambi i fattori;
La naturale espansione della popolazione di caprioli dal Parco d'Abruzzo deve necessariamente averli portati anche dalle nostre parti, circostanza che, unita alla fuga degli esemplari originariamente immessi in quella che fù l'area faunistica immersa nella Macchia di Vico presso Collepardo, ha permesso una discreta presenza di questo ungulato sui Monti Ernici... (Purtroppo ultimamente ho pochissimo tempo a disposizione altrimenti avrei volentieri approfondito il tema su quest'ultimo punto...)
Certo che la totale mancanza di tutela del nostro tanto caro territorio montano non ne agevola, per usare un eufemismo, la ricolonizzazione di questa come di tutte le altre specie di fauna selvatica.....
Sarà per questo che sui Monti Ernici i caprioli sono ben più più elusivi che altrove? (e se lo chiede uno che ritiene i caprioli tra gli animali più elusivi in assoluto!)
Saluti,
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
Registrato: 21/10/10 07:02 Messaggi: 84 Residenza: (fr)
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Inviato: Dom Mag 26, 2013 8:00 pm Oggetto: |
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Ok, quindi era stata fatta un'area faunistica e i caprioli sono scappati. Di che anno parliamo? Quanti animali c'erano? Erano capreolus capreolus e non capreolus italicus giusto? _________________ http://www.valledelsacco.eu -
http://montilepini.forumfree.it/ - |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Lun Mag 27, 2013 6:47 pm Oggetto: |
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Ciao Rocco,
dopo tanto peregrinare sono riuscto a trovare un contatto telefonico per domattina ...
Spero quindi di poter rispondere alle tue domande...
Saluti,
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mar Mag 28, 2013 6:38 pm Oggetto: |
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Mah....
..strano questo paese... dove se si cercano informazioni si può solo sperare che chi è deputato a fornirtele ... le ricordi!!!! altro che ufficialità dei dati.... e se è passato troppo tempo? nulla, impossibile riceverle...
Impressionante il numero di telefonate che ho dovuto fare per.... già, per?
Provincia, comunità montana, comuni... telefonate e telefonate dove, puntualmente, l'interlocutore, dopo averti domandato chi sei, che fai e perchè fai queste domande ti passa la "persona giusta"...
"Uhmmm... si, ricordo qualcosa, forse 10 anni fà, no, forse quindici... 2 o 3 caprioli no 4 o 5... uccisi, morti per altra causa...." e così via, insomma, una serie di risposte vaghe dettate da sbiaditi ricordi e niente più...
Non è ben chiaro, quindi, quando fu istituita l'area faunistica del capriolo presso la Macchia di Vico in territorio di Vico Nel Lazio.
Probabilmente una quindicina di anni fa su iniziativa della dodicesima comunità montana "Monti Ernici" e da quell'Ente gestita appena per pochi mesi, il tempo di permanenza dei caprioli...
Già, ma quanti erano i caprioli? (mi viene da ridera a pensare che Rocco voleva addirittura sapere di che sottospecie si trattava!)
Sembra ne vennero liberati 5, 3 femmine e due maschi prelevati dal senese...
Le "fonti" sono invece concordi nello stimare la loro permanenza: due o tre mesi !
Chi dice morti perchè uccisi da cacciatori di Alatri e chi per morte "naturale" ....
Insomma, come anticipato in apertura, decine di telefonate per... niente!
Fatto sta che l'area venne abbandonata a se stessa e fatta oggetto di continui danneggiamenti. E mi fermo qui su questo punto per non degenerare fuori tema.....
Escluso quindi il contributo dei caprioli della Macchia di Vico alla diffusione di quest ungulato sui Monti Ernici... ecco la novità:
Gaetano (Nanni) De Persiis e Walter Culicelli concordano nell'affermare che tra il 1982 ed il 1984, a febbraio o marzo, (c'era la neve a terra!) vennero brutalmente liberati presso la Certosa di Trisulti una ventina di caprioli dall'Ente Provincia di Frosinone....
Avanzavano soldi e le povere bestiole, reintrodotte ovviamente a scopo venatorio, furono liberate così, brutalmente appunto, senza un periodo di ambientazione ed in una stagione, l'inverno, non propriamente favorevole (per usare un eufemismo)...
Ah, ovviamente di tale episodio nessuno "ricorda" nulla...
Questo è quanto....
Sconfortati saluti....
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Lucio90 Aquila Reale
Registrato: 17/01/12 16:56 Messaggi: 1787 Residenza: Tecchiena di Alatri (258 m s.l.m.)
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Inviato: Mar Mag 28, 2013 7:43 pm Oggetto: |
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L'area faunistica del capriolo.... ricordo che quando ero bambino quella recinzione mi incuriosiva molto e non riuscivo a capire perché era stata chiusa quell'area all'interno del bosco. Non ne so molto ma una cosa posso confermarvela... che nel 1999 la struttura esisteva già.
Un saluto a tutto il forum |
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fede ale Guru dei Monti Ernici
Registrato: 29/11/12 22:28 Messaggi: 242 Residenza: collepardo
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 12:59 pm Oggetto: |
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adesso proprio nella stessa area faunistica si stanno svolgendo dei lavori, c'è chi dice che ci faranno una fattoria didattica e chi altre cose, cmq per la strada c'è il cartello indicativo con una fraccia con scritto "OASI" FORSE FARANNO DI NUOVO L'OASI DEL CAPRIOLO ???? mha _________________ LA MONTAGNA MI CHIAMA
COME UNA MADRE
CHIAMA IL SUO FIGLIO LONTANO.
E' IL RICHIAMO,
IL RICHIAMO SELVAGGIO AL QUALE NON POSSO RESISTERE................ray hunt |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 5:54 pm Oggetto: |
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Si Federica , Nanni mi aveva accennato qualcosa...
Staremo a vedere...
Saluti,
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
Registrato: 21/10/10 07:02 Messaggi: 84 Residenza: (fr)
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
Registrato: 21/10/10 07:02 Messaggi: 84 Residenza: (fr)
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mar Lug 17, 2018 7:33 pm Oggetto: |
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Mah, Rocco...
Quella nella foto è chiaramente una... CAPRA!
Boh, non so che pensare...
Però potrebbe tornare! vuoi vedere che il sorprendentemente sovraffollamento di caprioli sui nostri monti, stimato, guarda caso, dai veri amanti della natura (leggasi cacciatori), sia dovuto a questa confusione capriolo/capra?!?
Sconcertati saluti...
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mer Ago 15, 2018 7:13 pm Oggetto: |
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Perchè, di quel, riporto testualmente, "... Le colline di Porciano, infatti, regalano sovente gruppi di caprioli al pascolo o saltellanti tra le rocce. ..." ne vogliamo parlare ?!?
Mah...
Perplessi saluti...
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
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arrampicatoreasociale Grande amico della montagna
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Dom Ago 19, 2018 3:28 pm Oggetto: |
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Ho seguito personalmente la vicenda, Rocco. Sono stato interpellato, infatti, perché non si riusciva a ricoverarlo in nessun luogo! Tralasciando sgradevoli particolari, sappi che sono intervenuti i guardiaparco del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, partendo dalla sede del Parco (Fondi) già tempo dopo l'incidente... Del resto se la lungimiranza regionale ha delocalizzato in questo modo così assurdo, i pur volenterosi e disponibili guardiaparco non è che possano fare miracoli... ma questa è storia trita e ritrita e non voglio aggiungere altro...
Il veterinario della Asl competente per territorio non è potuto intervenire perché il capriolo è un selvatico ( ), quindi di competenza della provincia; la Polizia Provinciale non è potuta intervenire perché la regione non le ha rinnovato le deleghe... Fogliano non accetta più ungulati...
Insomma, un disastro...
L'unica soluzione, suggerita dai guardiaparco appena interpellati, era quella di ricoverare il capriolo all'Oasi degli Ernici presso la Macchia di Vico previa avviso e nulla osta del sindaco di Vico nel Lazio; un veterinario convenzionato avrebbe provveduto in merito...
Oppure interpellare l'oasi del Capriolo di Trevi nel Lazio.
La morale della favola, come riportato anche in calce all'articolo che hai segnalato, è che il povero animale è stato abbattuto!
Se si fosse intervenuti tempestivamente si sarebbe potuto salvare?
Il tenore delle telefonate con operatori sul posto poco dopo l'incidente, del resto, non lasciava presagire una tale gravità delle ferite...
Povero ambiente italiano...
arrampicatoreasociale ha scritto: | Citazione: | si sta decidendo se portarlo al centro recupero animali selvatici di Fogliano, vicino a Sabaudia, o all'Oasi degli Ernici di Vico nel Lazio dove nei giorni scorsi è stato trasportato anche un daino ferito recuperato tra le montagne di Guarcino. |
è stato recuperato un daino ferito a Guarcino? da dove saltano fuori i daini adesso? | No Rocco, non era un daino ma anche questa volta si trattava di un capriolo... Forse l'equivoco è dovuto al fatto che all'Oasi degli Ernici, sono "detenuti", tra l'altro, anche alcuni esemplari di Daino...
Ottima notizia! sempreché non si tratti dell'ennesima bufala...
Sempre più rassegnati saluti...
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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