Forum dei "Monti Ernici"

[paolobla]

Salve a tutti, un consiglio:
Quanto è pesante fare in un'unica escursione Pizzo Deta, Pratillo, Fragara, Passeggio e Ginepro ?
Ed in un'altra Viglio, Cotento e Cantari ?

Grazie
Paolo

[Francesco]

Ciao Paolo,
benvenuto sul sito, innanzitutto!

Dunque...
Non ho ben capito se la tua idea preveda un'escursione con partenza ed arrivo dallo stesso punto.
Tieni presente, ad ogni buon conto, che effettuare entrambi gli itinerari partendo ed arrivando dallo stesso punto è chiaramente più impegnativo...
Ecco comunque, in linea di massima, il percorso che effettueri io (Pizzo Deta, Pratillo, Fragara, Passeggio e Ginepro):
Partirei da Prato di Campoli diretto a Pizzo Deta, proseguirei per Monte Pratillo quindi Monte Passeggio, Monte Brecciaro, Monte Cappello e Monte Ginepro. Da questa vetta scenderei alla Madonnina di Pratelle, proseguirei fino al valico di Monte Brecciaro e tornerei in quota alla sella tra i Monti Passeggio e Fragara. A questo punto d'obbligo proseguire per la bellissima cresta fino a Monte delle Scalelle per tornare a Prato di Campoli per il sentiero ben visibile da Forca Palomba.
(Nella galleria Paesaggi e Ambienti troverai più foto di ciascuna delle località indicate )

Per quanto riguarda Cotento Cantari e Viglio non credo sia così esaltante raggiungerli in una sola escursoine. Così ad occhio si dovrebbe partire da Campo Staffi diretti al Cotento per poi effettuare un lungo (e noioso?) trasferimento al Valico di Serra Sant'Antonio quindi Cantari e Viglio e ...tornare indietro a Campo Staffi!!!!!
Oppure Partire da Srra Sant'Antonio....
Uhmmm... non l'ho mai fatto ed escludo di farlo in futuro....

Facci sapere....

Saluti,
Francesco

[mgdipasquale]

Caro nuovo escursionista delle traversate, concordo pienamente su quanto ha scritto Francesco; se vuoi dare un'occhiata al Forum sulla travesata degli Ernici, trovi qualche altro spunto anche per gite di una giornata sola. Comunque Ernici e Simbruini, a ben studiare le mappe, si prestano abbastanza per percorsi ad anello e a "palloncino". Un consiglio: passare molto tempo sulla cartografia, quella proprio di carta, e calcolare bene tutti i dislivelli intermedi, nonchè l'andamento delle curve di livello: ti risparmi le sorprese lungo il cammino. Se invece sei già un escursionista provetto, scusa e sia come non detto (fa pure rima). Maria Grazia

[paolobla]

....riguardo Cotento, Cantari e Viglio, ne avevo guardato la posizione su un sito e mi era sembrato possibile farli in un'unica escursione, ma guardando al cartina del Cai in effetti non ha molto senso, volendo fare tutti e tre in giornata conviene fare due escursioni separate con spostamento in macchina dal Valico Serra S. Antonio a Campo Staffi. Solo che la mia cartina termina al.... ..........puunto giuusto, è riportato "Rifugio Campo Staffi", è quello che intendi ?

Per l'altro itinerario, Madonna delle Pratelle è quella riportata con quota 1752 ? Per sella tra Passeggio e Fragara intendi il Vado della Cornacchia ?
Solo che non trovo il valico di Monte Brecciaro, vedo solo un Fosso di Monte Brecciaro, e guardando la cartina non riesco ad individuare un buon percorso da quota 1752 al Vado della Cornacchia, se non ripassando da Brecciaro e Passeggio. La mia idea iniziale era appunto quella, Prato di Campoli fino Ginepro come hai detto tu, indietro fino l Passeggio e poi Fragara e tornare giù come da te consigliato. Ma sicuramente mi sembra più interessante con la variante Madonnina di Pratelle, ....con l'incognita di quanto c'è da scendere e risalire....

...l'esperienza non è mai abbastanza......., serve proprio a rendersi conto di questo. Avendo un senso dell'orientamento veramente leggendario (nel senso che mi perdo sempre) devo sempre pianificare con cura le mie escursioni e reperire quante più informazioni possibili. Sono circa due anni che guardo il Viglio da lontano, in genere innevato, è molto suggestivo, ed in questi giorni mi si è infilata in mente l'idea che è "arrivato il momento", quindi se posso e tempo permettendo sabato credo che andrò........ ...verso Pizzo Deta&c, ed a breve toccherà al Viglio, domenica invece sarò sul Monte Amaro (Majella)
......sempre tempo permettendo.
a presto
Paolo

se vado poi se vi interessa posso farvi avere i file .gps e .kml, se non li avete già

[paolobla]

E invece salire da Rendinara, fare l'anello Ginepro, Brecciaro, Passeggio, Pizzo Deta e riscendere dalla cresta ?

[Francesco]

Ciao Palo,
dunque, amdiamo con ordine:

[paolobla]

Grazie Francesco foto splendide ed utilissime per immaginarmi l'escursione di domani. Vedo che vai molto anche con la neve, io invece ho qualche difficoltà e devo fare ancora esperienza. Approfitto per chiederti altre due informazioni: mi sembra che dal Monte del Passeggio al Ginepro e ritorno si debba scendere e risalire di circa 200m, me lo confermi ? E poi, nel ritorno, è possibile scendere giù dalla Costa dei Fiori o è troppo ripido ?

grazie
Paolo

[Francesco]

Ciao Paolo, mi fa piacere che le foto ti siano piaciute ma.... sono i nostri monti ad essere troppo belli....

[paolobla]

Ok, ci siamo, in partenza....
....sì, credo che scendendo la faremo tutta la cresta, se mi dici che è così bella...
.. e poi i percorsi di cresta sono quelli che preferisco...

...non vedo l'ora....

Paolo

[Francesco]

...di buon'ora Paolo!

Dai, allora, aspettiamo con ansia il tuo racconto e...perchè no, qualche foto....

Saluti,
Francesco

[paolobla]

....sì, di buon ora, da Pescara due ore e mezza circa...
Abbiamo cominciato a camminare alle otto e siamo tornati a casa alle nove circa.
https://picasaweb.google.com/114996385748279544150/PizzoDetaMonteGineproC24Settembre2011#5656570152318992002

[paolobla]

vabbè, non sono tanto pratico, comunque questo è il link delle mie foto, e gli ultimi album sono quelli di ieri e l'altro ieri
https://picasaweb.google.com/114996385748279544150

[paolobla]

....è stata un'escursione abbastanza impegnativa, quella degli Ernici, alla fine il gps diceva circa 1700 m di dislivello, che mi sembrano un pò tanti, ma credo che oltre 1400 li abbiamo fatti, considerando le due risalite fino al Ginepro e fino alla sella del Fragara. Siamo stati un pò indecisi se arrivare fino al Ginepro, considerando le nuvole che andavano sù e giù, ma poi si è riaffacciato il pensiero che decide questi momenti di indecisone: "è più difficile pensare di farlo che farlo davvero", e siamo stati davvero contenti di averlo fatto, e di essere arrivati fino alla Madonnina. E' stato molto bello trovarsi davanti alla salita verso il Vado della Cornacchia dopo essere discesi fino a quota 1750 circa e cominciare a farla, un passo dopo l'altro, fino ad arrivare a guardare dall'altra parte, soddisfatti, stanchi, e felici.
........solo che..... Dal (presunto) Vado della Cornacchia, senza dare importanza ad una serie di piccoli indizi che "non mi ridavano" siamo risaliti verso il Fragara...
...e lì sono stato costretto a fare i conti con detti indizi: la quota non era giusta, le coordinate nemmeno, noi eravamo risaliti a quella che credo si chiami Sella del Fragara, il Fragara era quella cima dietro di noi da cui ci stavammo allontanando ed io ero passato pochissimo sotto la cima senza salirci sopra....
.....a quel punto i miei compagni si sono clamorosamente ammutinati, quando gli ho detto che c'era da tornare un attimo indietro per salire su quella cima appena dietro l'angolo.... ...hanno fatto fronte comune e non hanno nemmeno accettato la mia proposta di cominciare a scendere senza di me mentre io tornavo sul Fragara... ...dopo un momento di riflessione ho deciso di abbandonare (momentaneamente, perchè il giorno dopo....) il mio atteggiamento bulimico e di smetterla di "molestare" il Fragara, anche in segno di rispetto verso la montagna. Ogni tanto ho bisogno di fare un gesto di questo, arrivare quasi in cima ma non proprio in cima, per onorare la montagna che mi da così tanto e rende migliore la mia vita.
...così, divertito da questa clamorosa insubordinazione: "sul Ginepro ci siamo venuti, alla Madonnina ci siamo andati, adesso basta, si va giù !!!!" E devo dire che la discesa per la Costa dei Fiori è stata discretamente impegnativa.
In conclusione una bellissima giornata, una dura e giusta fatica, che ha spostato il limite di qualcuno di noi un pò più in là (e per questo alla fine nei suoi occhi si leggeva una consapevolezza nuova), 10 ore di vagabondaggio in mezzo alle montagne, un pò di rammarico per panorami a volte negati dalle nuvole che però hanno reso la giornata più suggestiva....
......ed un appuntamento con il Fragara, questa volta da Rendinara...

Ieri invece, abbandonato dai miei compagni, sul Viglio ci sono andato da solo. Anche ieri le nuvole sono state compagne del mio vagabondare, negandomi un pò del gusto che ti da il guardare lontano ed osservare altre montagne che conosci da nuove prospettive. Sia la discesa dai Cantari sia la salita sul Gendarme sono stati un pò più impegnativi di quanto mi aspettassi, ed al ritorno, forse anche perchè un pò stanco dal giorno prima, ho fatto il sentiero basso, evitando entrambi. .....Ad un certo punto, passando sotto il Gendarme avvolto nella nebbia ho udito una voce spettrale asserire "sto bene"....
...era la voce di un signore abbandonato alla base del Gendarme da un gruppo che veniva subito dopo di me ed in attesa di essere recuperato.......
...poi tornando giù ho incontrato altri due escursionisti che in quel momento avevano difficoltà di orientamento ed unendo le nostre forze ci siamo orientati e siamo scesi giù insieme fino alla Madonnina, chiacchierando piacevolmente e scambiandoci le nostre esperienze. Tornato alla macchina... ...ho pensato "andiamo a dare un'occhiata a Campo Staffi", senza cambiarmi nè togliermi gli scarponi, mentre sentivo avvicinarsi un nuovo attacco della mia "bulimia orientata alle vette"....
..arrivato ho appoggiato la cartina sulla macchina, mi sono orientato, ho localizzato il Cotento e.... ...via sù... e sono stato premiato da schiarite e bei panorami, spettacolare quello sul Viglio ed il suo Gendarme.....
...ed anche ieri sono tornato a casa davvero felice e pieno di valli, montagne e spazi su cui vagare con lo sguardo, riflettendo o senza pensare a niente, lasciandosi prendere dalla magia....

"Mountains are cathedrals: grand and pure, the houses of my religion. I go to them as humans go to worship...From their lofty summits, I view my past, dream of the future, and with unusual acuity I am allowed to experience the present moment. My strength renewed, my vision cleared, in the mountains I celebrate creation. On each journey I am reborn." -Anatoli Boukreev-

Ciao
Paolo

[Francesco]

Ciao Paolo, innanzitutto complimenti per l'escursione di sabato sugli Ernici e per quella di domenica su Càntari, Viglio e Cotento ....
Considerando poi che le previsioni meteo non erano delle migliori...e che sei partito da Pescara...bhè tanto di cappello davvero
A proposito da dove la scelta dei nostri bei monti? Pescara non si può dire che sia dietro l'angolo....

Coinvolgente e sentito il tuo racconto, di quelli che mi piacciono, di quelli che condivido pienamente, di quelli che lasciano trasparire l'amore, il rispetto, la passione per la montagna....
Questo è l'approccio giusto...

Bello il tuo modo di rendere omaggio alle montagne:"... Ogni tanto ho bisogno di fare un gesto di questo, arrivare quasi in cima ma non proprio in cima, per onorare la montagna che mi da così tanto e rende migliore la mia vita."
Anche io le ossequio a mio modo, ho l'abitudine di salutare le vette poco prima di congedarmi da loro, di fissarle in un ultimo sguardo nella speranza che non passi troppo tempo prima di una nuova visita....

Saluti,
Francesco

[paolobla]

...anche a me piace salutare le Montagne quando scendo, le ringrazio sempre per la loro accoglienza con un saluto ed un inchino...

in allegato i file .gpx e .kml (non mi fa allegare i file zip e senza zipparli sono troppo grandi se ti interessano dimmi tu come farteli avere)

Ciao
Paolo

ah, dimenticavo....
...la scelta...
mi piace variare e vedere posti nuovi, certo non sempre si ha voglia di fare tutte quelle ore di macchina, ma ogni tanto sì....

e poi, come ti ho detto, il Viglio l'ho ammirato tante volte da lontano che sembrava mi chiamasse.... ....e quindi....
poi, informandomi sul Viglio, ho cominciato a guardare anche gli Ernici ed ho visto la possibilità di fare un gran bel giro e così....
mi piace guardare le montagne e pensarle così distanti e poi, dopo esserci salito sopra, considerarle come vecchie amiche.....
...mi è successo quest'estate, tornando da un'escursione verso Torricella ed Uccettù, gruppo del Velino, che mi sono fermato all'area di servizio Velino.. sull'autostrada e sono rimasto a bocca aperta a guardare quelle che tu chiami le vette gemelle ed io........ ....le tre piramidi...., perchè viste dal davanti sono tre, Sevice, Cafornia e Velino....
Così qualche giorno dopo ci sono tornato con l'intenzione di farmi una lunga passeggiata di cresta dall'una all'altra........
Altra giornata splendida, una delle più belle di quest'estate....
...che ormai è andata....
spazio a ciaspole, ramponi e sci....
solo che su terreno innevato ho parecchie difficoltà, speriamo che quest'anno vada meglio....

[Francesco]

Ciao Paolo,

Grazie per la disponibilità a condividere la traccia GPS dell'itinerario che hai percorso...
Puoi inviarmi i file direttamente per posta elettronica alla mail che trovi nella home page.

Provvederò successivamente ad abilitare il sistema affinchè accetti l'estensione del file...

Ancora grazie,
Saluti...
Francesco

[Francesco]

In allegato i files che Paolo ha gentilmente messo a disposizione degli amici del forum....

N.B.:
Per ogni itineriario (Pizzo Deta, Monte Ginepro&c e Monte Viglio) sono disponibli due files, uno con estensione .gpx (per i navogatori G.P.S. Garmin) e l'altro con estensione .kml (eseguibile direttamente con Google Eatrh a patto di aver installato il relativo programma).

I files, per questione di spazio, sono zippati per cui vanno ovviamente decompressi...

Ancora un ringraziamento a Paolo...
Saluti,
Francesco