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tommaso Guru dei Monti Ernici
Registrato: 06/10/10 10:38 Messaggi: 297 Residenza: Alatri
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Inviato: Mer Feb 23, 2011 12:22 pm Oggetto: Il Conte Bebè |
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Ciao a tutti, qualche giorno fà mi è capitato di ricordare insiema ad altri amici alcuni "storici" personaggi alatrensi. Di tutti si ricordava o sapeva qualcosa, ma del Conte Bebè nessuno di noi conosceva neppure il nome. Anzi a dirla tutta, quel non sò che di figura misteriosa che aveva mi incuteva anche un certo timore, quando, da bambino lo incontravo passegiando nel centro di Alatri.
Così mi è venuta l'idea di partecipare questi ricordi al forum, chissà che qualcuno di voi non conosca invece la storia o almeno il nome del Conte Bebè.
E poi magari di altri personaggi che hanno segnato in qualche modo la vita della città di Alatri.
A presto, Tommaso. |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Mer Feb 23, 2011 7:38 pm Oggetto: Il conte Bebè |
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Ho conosciuto personalmente il conte Bebè e non lo ho mai capito.
In particolare non ho mai capito se millantava fatti e conoscenze o se diceva verità e che potessero significare tutte le medaglie che ostentava sul petto.
Di sicuro ci sono alcuni fatti:
-E' stato una personalità di rilievo del duomo di Siena, del quale promosse il restauro e dove era andato al seguito di Mons. Toccabelli, già vescovo di Alatri.
A ricordo di questo sulle porte di Bronzo si trova un medaglione che lo raffigura di profilo.
-Per quanto riguarda le sue alte conoscenze in Vaticano posso raccontare questo episodio: una volta, in Piazza San Pietro, dove ero andato con mio fratello Nazareno per acquistare monete dello Stato Pontificio, incontrammo il conte Bebè comodamente seduto, appoggiato ad una colonna.
Ci disse che aveva un appuntamento in Vaticano ed aspettava che lo chiamassero.
Francamente non ci credevo , ma restammo per puro dovere di cortesia nei riguardi di una persona anziana, sperando di liberarcene al più presto ed ecco che si avvicina un prelato che con un inchino lo invita a seguirlo perche atteso da Sua Eminenza.
So che avrebbe voluto lasciare la sua casa in Alatri al Comune che avrebbe dovuto farne un museo che raccogliesse i cimeli da lui custoditi, tra i quali un sarcofago di Mussolini che ho visto.
Quello che però era l'episodio più popolare e più a lungo ricordato era
LA PUPAZZA BEBE'
Si trattava di un altissimo manichino che raffigurava una donna prosperosa che un addetto, nascosto sotto le sue vesti, faceva ballare al suono della musica e che veniva bruciato alla mezzanotte del Carnevale.
Non ho mai saputo il suo vero nome ma faceva di cognome
DEL VESCOVO.
Spero che altri possano aggiungere qualcosa ed intanto complimenti per la interessante proposta.
Amilcare |
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tommaso Guru dei Monti Ernici
Registrato: 06/10/10 10:38 Messaggi: 297 Residenza: Alatri
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Inviato: Gio Feb 24, 2011 9:54 am Oggetto: |
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Caro Amilcare, non avevo dubbi che fra i primi a rispondere ci fossi tu. Allora vediamo un pò..cerco di fare ordine nella mia testa sulla grande quantità di informazioni che mi(ci) hai messo a disposizione.
Primo, il cognome Del Vescovo: ad Alatri è un cognome non frequentissimo, ma presente, penso ad esempio agli ex proprietari di Bar Venezia. Questo può far realisticamente pensare che il Conte Bebè sia nato ad Alatri e poi per motivi di lavoro abbia trascorso parte della sua vita fuori dalla città, dove ha ottenuto incarichi anche molto prestigiosi come quello che tu ricordi presso il Duomo di Siena. Questo può almeno parzialmente spiegare la sua proverbiale riservatezza nei rapporti interpersonali. Io infatti lo ricordo sempre solo, mai ad esempio incontrato in compagnia di altre persone o a scambiare qualche parola con alcuno. Forse l'essere stato tanto tempo fuori dalla città non gli ha permesso di costruire relazioni sociali stabili e durature ad Alatri, ma c'è sicuramente la possibilità che quetsa sua riservatezza, che, nelle mie memorie di bambino incuteva anche un certo timore, sia stata solo dovuta al suo carattere.
Delle sue conoscenze in Vaticano non sapevo proprio, anche se avendo ricoperto ruoli all'interno di un Duomo può averlo aiutato a costruirsene.
Molto interessante invece è la notizia della sua volontà di lasciare la casa ed i suoi averi al Comune. A proposito di questo, mi ricordo che dopo la sua morte, ma anche durante gli ultimi anni di vita del Conte, ci furono tutta una serie di furti presso la sua abitazione che intaccarono in maniera cospicua il patrimonio che vi era custodito. Chissà che la volontà del Conte di lasciare i suoi averi al Comune, non fosse determinata anche dai ripetuti episodi di furto subiti. E qui ho una domanda: chi ha poi ereditato quelle proprietà?
In ultimo voglio invece ricordare il suo modo di vestire: colori sembre molto vistosi, abiti decisamenti "datati" ma sempre dignitosissimi, come il suo portamento arricchito dall'immancabile bastone che ne faceva un perfetto nobiluomo dell'ottocento.
Grazie intanto ad Amilcare ed aspetto anch'io altri contributi.
A presto, Tommaso. |
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tommaso Guru dei Monti Ernici
Registrato: 06/10/10 10:38 Messaggi: 297 Residenza: Alatri
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Inviato: Ven Feb 25, 2011 10:14 am Oggetto: |
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E ancora, sembra che il suo cognome completo sia Del Vescovo Sterbini, qualcuno pu confermare?
A presto, Tommaso. |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Sab Feb 26, 2011 10:26 am Oggetto: |
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Confermo.
....Del Vescovo conte Sterbini.
Ma nessuno ha mai creduto alla sua contea.
Amilcare |
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