Forum dei "Monti Ernici"

[Francesco]

Salve a tutti.



Ecco l'aberrante articolo pubblicato sul quotidiano "La Provincia" di oggi.



Si commenta da se...

Soltanto l'affermazione per la quale le pale non si vedrebbero (!!!) (quando la strada/cicatrice sterrata Campocatino- Campovano si vede addirittura dal Circeo!!!) lascia intuire la conoscenza del territorio degli artefici del progetto.



...Ma a Guarcino non hanno nient'altro a cui pensare? Prima la centrale ad olio, ora quella eolica!!!

Mah... :(



Saluti.

Francesco

[bernacca]

Mah...è vero che la zona campocatino-campovano non è bellissima...ma così

la finiscono di deturpare...

E' anche vero però che vogliamo l'energia pulita ma nessuno vuole le

pale eoliche che imbruttiscono il paesaggio...

Per ora Molise/Puglia/campania hanno le loro pale....



Magari pensiamo ad un posto utile e proponiamo un articolo alla stampa,al comune

Insomma:attiviamoci

[Francesco]

Ciao bernacca,



è vero, la zona Campocatino - Campovano non è bellissima... ma solo per colpa dell'uomo!!!! La strada sterrata, l'elettrodotto, il rifugio Enel...non contribuiscono certo ad abbellire il paesaggio...

Proviamo ad immaginarla questa zona senza quell'intervento così invasivo dell'uomo...sarebbe un incanto!

Ed invece di cercare di diminuire il devastante impatto ambientale che rappresentano che si fa? si progetta di costruire 15 (QUINDICI) Enormi pale eoliche!!!

Proviamo ad immaginare cosa rappresenterebbe già la fase di costruzione... Strada ancora più larga, cemento, ferro, lavori per anni...

Non oso nemmeno penarci...

Il già precario equilibrio sul quale sopravvivono i Monti Ernici subirebbe un colpo letale...



E' vero, hai ragione, l'energia eolica è energia pulita come è altrettanto vero che nessuno vuole le pale...Magari perchè impongono la costruzione in siti come Campovano.

Perchè, allora, non fare come nel Nord Europa dove gli impianti eolici li costruiscono sul Mare?! I cosiddetti impianti Off-shore a così basso impatto ambientale verso i quali non credo troverebbero tanta opposizione nella popolazione locale...



Saluti.

Francesco[/b]

[Francesco]

Ecco la replica di Walter Culicelli publicata dallo stesso quotidiano il 14 ottobre 2007.



Saluti.

Francesco

[Luca Bellincioni]

un saluto a tutti dopo la mia lunga latitanza. Negli ultimi tempi ho dedicato molte mie attenzioni alla zona del Monte Cairo e Gole del Melfa, anche lì denunciando gravi situazioni di degrado. Vengo ora a sapere dell'orripilante notizia della centrale eolica a Campovano. Premetto che secondo me la zona di Campovano è tutt'altro che brutta, in quanto i tralicci sono marginali all'altopiano stesso e poid un passo ci troviamo a balcone sulla conca dello Juebero e sul Monte Ortara, vale a dire in uno degli angoli di maggiore wilderness di tutta la catena Simbruini-Ernici. Io stesso ho visto più volte impronte (e ho sentito l'odore fortissimo) di animali "importanti", senza dire che il sentiero da Campocatino al Fanfilli-Monna è uno dei più frequentati del massiccio, grazie anche alla facilità di godere panorami fantastici (con rupi, rocce, foreste) senza troppa fatica. Minore impatto avrebbero le pale se installate nella vasta area cementificata ove sorgono le strutture ricettive di Campocatino: strano che nessuno ci abbia pensato... guai a pestare i piedi ai gestori delle strutture, meglio devastare ben bene Campovano... Altresì occorre ricordare che l'energia eolica non è poi così tanto pulita, se per essere prodotta abbisogna di impianti a così alto impatto ambientale, con sbancamenti, nuove strade, cementificazione del sito prescelto, opere di urbanizzazione varie atte alla manutenzione... Guardate lo squallore che è diventata la zona di Cocullo in Abbruzzo... Ricordiamoci che non esiste solo l'inquinamento dell'aria, ma anche quello della terra, e conseguentemente dell'acqua... "aiutare" l'ambiente devastandolo credo sia un'evidente cretinata...

Certo, gli amministratori guarcinesi non vedono l'ora di rimpinguire le casse comunali e per far ciò sono pronti a svendere il proprio territorio in qualsiasi maniera, anche contando il fatto che l'impianto eolico produrrebbe un danno così grave agli Ernici da far tramontare ogni residua speranza per l'istituzione del tanto agognato parco naturale, in quanto il territorio verrebbe irrimediabilmente depregiato.

In definitiva, tuttavia, credo che il progetto sia nei fatti impraticabile, poiché il sito di Campovano ricade in una ZPS e quindi teoricamente non si può più toccare. Forse gli amministratori guarcinesi sono così disattenti in maniera ambientale che si sono addirittura dimenticati di questo particolare... Peccato però che questo accada non in una grande città industriale ma in un piccolo centro nel cuore degli Appennini, la cui carta vincente da giocare per una sana politica economica è - e dovrebbe solo essere - proprio la natura...

Luca

[Emanuele]

Ciao Luca,

oggi, più che mai, c'è la necessità di dover convertire le inquinanti centrali attuali (per l'Italia quasi tutte a combustibili fossili) con altre più pulite, (ecologicamente parlando) le cosiddette centrali da fonti rinnovabili.



Rientrano tra le rinnovabili l'energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, da biomassa e . . . i termovalorizzatori; ma sono queste energie "pulite"?



Beh dipende da diversi fattori; ad esempio un impianto fotovoltaico (tralasciando il discorso costi) se venisse montato sui tetti di un caratteristico centro storico deturperebbe di molto la sua caratteristica principale; in questo caso sarebbe più un male che un bene.



Per l'Eolico vale lo stesso discorso andrebbero escluse tutte le aree interessate da vincoli paesaggistici, archeologici, storici, ambientali (zone A dei parchi, aree Sic e Zps, ecc.), le aree di passaggio dei migratori ecc.



Solamente in questo modo l'energia prodotta potrà essere realmente "pulita".



Ma il nostro Governo (anche gli Italiani??) ha un concetto di "pulito" del tutto diverso dal nostro (loro lo sono??); Tra le rinnovabili ho inserito i Termovalorizzatori, non perché li consideri Io fonti rinnovabili (a dire il vero neanche l'Unione Europea) ma perché con un abile gioco di parole (su questo non li supera nessuno) l'"inceneritore" (rilasciano nell'aria polveri sottili nocive a causa delle loro piccole dimensioni) è stato trasformato in ecologico. Sapevate che la maggior parte della quota indirizzata alle rinnovabili della bolletta Enel (incentivi CIP 6) che noi paghiamo ne beneficiano i "Termovalorizzatori"?.

[Luca Bellincioni]

Ciao Emanuele, io ovviamente non sono mai stato contro l'eolico a priori, ma al suo utilizzo irrazionale e speculativo. In abbruzzo, Molise, Campania, Basilicata (ma anche a Viticuso nella nostra Val di Comino!), per esempio, è finora stato usato in modo scellerato. Ci sono zone che non sono assolutamente predisposte tipo la Ciociaria, le cui uniche aree ventose sono quelle montane, e quindi quelle naturali. Ripeto: è da veri idioti pensare di "aiutare" la natura distruggendola... e mi fa vomitare chi usa il solito ipocrita banale e stupido luogo comune che recita <<prima vogliamo l'energia e poi ci lamentiamo che le eoliche sono brutte>>, modo di dire fomentato evidentemente dai poteri forti e accettato dalla più abietta ignoranza. Se le eoliche ce le piazzano in un ambiente naturale o agricolo di valore è normale che ci siano reazioni da parte di chi ha ancora un po' di buon senso il questo Paese. Ma se tali progetti iniziassero ad essere proposti in aree sì ventose ma esclusivamente industriali o residenziali, ossia in siti già degradati e cementificati di NULLO valore ambientale e paesaggistico (ce ne sono ovviamente fin troppi al giorno d'oggi) l'eolico allora sì sarebbe un'energia pulita! Stessa cosa per la centrale ad olio di palma: se la realizzi nello schifo tra Ferentino e Frosinone, e meglio ancora a Cassino, l'impatto è minimo, se invece la realizzi a Guarcino è un'assurdità, che farebbe venire pietà per le qualità intellettuali di chi la approvasse..

L.