Come arrivare a Campo
Catino:
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Da Frosinone:
(Km. 45) S.S nr.155 per Fiuggi - Alatri - bivio per Guarcino
- segnaletica per Campo Catino.
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Da Fiuggi:
(Km. 31,5) S.S nr.155 per Frosinone - bivio per Guarcino - segnaletica per
Campo Catino.
Bella, facile e piacevole passeggiata
sul cuore verde, l'immenso bosco "La Felce", dei Monti Ernici.
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Per l'assenza di fontane a Campo Catino consiglio di riempire almeno una borraccia con l'ottima acqua, presente tutto l'anno, del fontanile di "Le Campore" (Foto a
sinistra) a poco meno di 9 Km. sulla strada Guarcino - Campo Catino ).
Raggiunto il piazzale di Campo Catino, proseguiamo fino al Campo Vano o percorrendo la conca erbosa o salendo sul Monte Vermicano come meglio indicato nella descrizione degli itinerari per Monte Monna ed in parte per Monte Crepacuore.
Ad ogni buon conto,
vista la facilità dell'escursione,
è da considerarsi il percorso
alternativo che dalla sella tra monte |
Pozzotello e Peschio
della Cornacchia (45 min. ca. dalla conca) anzichè proseguire dritto sulla
strada sterrata, svolta decisamente a sinistra per il ripido pendio
che conduce alla Fonte Pozzotello per poi ritornare a Campo Vano (20 min. ca.), |
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all'altezza dei cavi per l'alta tensione, percorrendo il sentiero
subito a monte della fonte stessa. (foto a sinistra).
O, perchè no, arrivare alla Fonte Pozzotello attraverso il Sentiero
dei Fiori (1h) come descritto nell'itinerario per Monte Crepacuore.
A voi la scelta!!!
Qualunque sia stata la
vostra
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scelta, alla fine
di Campo Vano (65 min. circa da Campo
Catino per la via più breve) ha inizio |
la quasi invisibile
diramazione del sentiero C.A.I. nr. 4 per il sentiero C.A.I. nr. 46 per
Monte Ortara. ATTENZIONE !!!. Come detto questo punto è di difficile individuazione
soprattutto in considerazione dell'evidente tracciato del sentiero nr. 4 che
invita ad andare dritti.
Con l'aiuto della fotografia a lato, "cliccabile"
ed ingrandibile, spero di aiutare
l'escursionista nell'arduo |
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compito. Il bel tratto in
discesa del sentiero all'"ombra" di
affascinanti conformazioni rocciose |
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termina con la ripida ma altrettanto breve
salita sulla parete a picco sul versante abruzzese dei Monti Ernici. L'immeritata sosta in
questo punto panoramico sarà l'occasione per ammirare la fitta faggeta del
sottostante "Fosso della Liscia".
Immeritatamente riposati ma paghi
del bel panorama, proseguiamo per l'evidente sentiero,
nuovamente in discesa, in direzione
del prato con lo
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"Iubero dell' Ortara" (foto in alto a sx
- poco meno di 20 minuti dall'inizio del sent.
46). |
Lo "Iubero" non è
altro che una pozza di raccolta delle acque piovane,
generalmente già secca da metà estate in poi, usata dagli animali selvatici e da pascolo per l'abbeveramento
e per "rinfrescarsi" dalla calura estiva.
All'inizio del prato il sentiero, per niente evidente, si
"perde" nel fitto della brughiera per poi ben
rievidenziarsi a tratti costeggiando a sinistra lo
"Iubero" tra splendide fioriture di genziana
maggiore.
Per ora non cedete alla tentazione di risalire la cresta a sinistra ma
proseguite sul sentiero arrivando in circa 7 minuti al cippo di confine
divelto della foto a destra. Ora si, la bella
cresta ci condurrà in meno di cinque minuti sulla cima del Monte Ortara (foto in
basso).
Ma qual'è la Cima di |
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Monte Ortara? Questa dove
siamo ora o quella lì vicino
che sembra leggermente più alta. |
Non saranno certo i tre minuti occorrenti per
raggiungerla ad impedirci di verificare si tanto dilemma!!!. Ammirando le
spettacolari conformazioni rocciose eccezionalmente bianche raggiungiamo anche
l'altra cima e, guardando la prima ....anche questa sembra leggermente più
alta!!! Senza che raggiungiate più volte le due cime nel tentativo di
risolvere il quesito soprattutto quando le persone giudicanti sono più di
una, posso senza dubbio confermarvi grazie ad |
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una buona cartina geografica ma soprattutto al G.P.S. di
Emanuele, che i 1908 metri di Monte Ortara coincidono con la prima vetta
raggiunta. Risolto tale dilemma possiamo senz'altro dedicarci allo
splendido panorama godibile comunque da entrambe le vette: la sottostante
località "La Liscia" (di cui se fate attenzione si scorge il rifugio)
e la "dorsale" |
Campo Vano - Peschio delle Ciavole - Monte Crepacuore - Monte Viglio a Nord, il vicino Monte Rotondo
ed i rilievi abruzzesi a Nord/NordEst, lo sconfinato Bosco la Felce ed il
"gruppo delle Pratelle" (M. Bello, M. fragara M. Ginepro, M. Passeggio, Pizzo
Deta) ed Est e... la lunga cresta per il Monte Monna a limitare lo sguardo. |
A malincuore inizia il ritorno
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Un'ultima occhiata alle vette gemelle dell'Ortara (è sicuro che la prima sia più
alta? Boh a me sembrava di no!!!) e proseguiamo, perchè no, questa volta cresta
cresta fino al pianoro con lo "Iubero dell'Ortara".
Stesso percorso e stesso tempo (30 min. da
M. Ortara - foto a sx) per arrivare
nuovamente a Campo Vano. Ci incamminiamo sul
sentiero in direzione della
strada sterrata ma all'altezza dei pali
per l'alta tensione (10 min. dall'inizio |
del sentiero C.A.I. nr. 46)
imbocchiamo il sentiero come mostrato nella
foto in basso a destra con l'idea
di ritornare sulla strada sterrata all'altezza della sella tra il Peschio
della Cornacchia |
e Monte Pozzotello dopo aver
guadagnato la vetta (1995 m) di quest'ultimo. Non poteva
mancare proprio Monte Pozzotello!!! Non dimentichiamo del resto
che è il monte più alto della dorsale M. Vermicano -
Monte Monna!!!. Il sentiero non è segnato e nel tratto iniziale
coincide con il percorso che in circa 10 minuti ci porta alla Fonte
Pozzotello. Ignoriamo
infatti la deviazione per
quest'ultima
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proseguendo cresta cresta per la ripida salita fino ad arrivare al.....mucchietto
di sassi in cima al Monte
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Pozzotello (foto
a sx - meno di un quarto d'ora dai pali per l'alta tensione). Bello,
veramente bello ed insolito il paesaggio da sì punto di vista: La strada
appena percorsa da Monte Ortara, Il Monte Fanfilli ed il Monte Monna, la
Fonte pozzotello ed il lungo sentiero che attraversato Monte Crepacuore
conduce al Monte Viglio......( Dai un'occhiata al foto album). Un rapido
saliscendi sulle cresta e, superata un'anticima ed
un bottino di
raccolta delle acque,
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coroniamo l'idea di
Campo
Vano ritrovandoci sulla sella tra Peschio della Cornacchia e Monte Pozzotello
(meno di 10 minuti da M. Pozzotello).
Ormai il più è fatto. Di nuovo sulla strada sterrata e, o risalendo Monte
Vermicano o percorrendo la conca erbosa , in poco più di mezz'ora torneremo al
parcheggio di Campo Catino.
Vedi anche: Monte Crepacuore e
Monte Monna
Un saluto ad Emanuele e Domenico.
Ricapitolando: |
Piazzale di Campo Catino - Campo Vano (inizio sent. 46) : 1 ora e 5 min.
Campo Vano - Monte Ortara : 30 min.
Monte Ortara - Campo Vano (inizio sent. 46) : 30 min.
Campo Vano - Piazzale di Campo Catino (per M. Pozzotello) : 1
ora 20 min. |
Riferimenti cartografici:
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