Francesco Site Admin
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 4:33 pm Oggetto: Salviamo Fosso Fioio - Parco Monti Simbruini |
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Inserico e volentieri ripubblico così come ricevuto, l'appello inviatomi per email da Francesco Ferreri :
Il Fosso Fioio è un simbolo del Parco Naturale dei Monti Simbruini, le sue
acque nascono ai piedi del Monte Tarino, si fanno strada con dolci
meandri tra le colline di Campo della Pietra e si incuneano poi tra i
ripidi pendii della Serrasecca e dei monti di Camposecco, per sfociare
infine a Camerata Nuova, proseguendo il loro corso placido fino al fiume
Turano.
E' un simbolo perché, nel suo corso, questo torrente attraversa tutti
gli ambienti del Parco: i pianori carsici, i valloni assolati popolati
di ginepro, i fitti boschi di faggi e abeti, le gole rocciose che lo
cingono nel punto più stretto del suo cammino. Un filo conduttore, una
cerniera che unisce i rilievi dei Simbruini con i Monti Carseolani del
versante abruzzese, e ne rappresenta la continuità così come la necessità
di una strategia di protezione comune.
Un simbolo perché, nel profondo del suo grembo, come spesso accade per
i grandi valloni dell'Appennino, abita ancora una fauna di primissima
importanza: qui passano il Lupo e l'Orso Marsicano, che hanno
conquistato a fatica questo territorio provenendo dal vicino Parco
d'Abruzzo, qui la sera si sente l'eco del gufo reale che da sola
trasmette tutto il mistero e il fascino di un ambiente selvaggio e
primigenio.
E' un simbolo perché da sempre il Fioio è al centro di mire
speculative aberranti, che vorrebbero trasformare il suo corso in una
"strada provinciale" di accesso al Santuario della S.S.Trinità. Oggi
questa sciagurata ipotesi rischia di diventare realtà: il 14 Ottobre
scorso, la Conferenza Unificata (ex legge 241) ha espresso
parere favorevole al progetto di "risistemazione" della strada di
Fioio presentato dal comune di Camerata Nuova, con l'inspiegabile benestare dei
rappresentanti del Parco e della Regione Lazio, e in barba ai pareri
tecnici contrari che erano stati espressi in precedenza.
La costruzione (o sistemazione, come la si vuol far passare) della strada significherebbe
la fine del Parco dei Simbruini, la distruzione di uno dei suoi ambienti più
significativi, una minaccia pesante per la preziosa fauna che ne ha
riconquistato gli ambienti, in nome di un progetto del tutto
pretestuoso, accampato senza alcuna analisi credibile di costi e
benefici (men che mai paesaggistici e ambientali).
Le associazioni ambientaliste, WWF in primis, stanno seguendo il caso nelle sedi
opportune: a tutti gli appassionati e agli amanti dei Simbruini e di
questo angolo di montagne dell'Appennino va l'appello a diffondere e far conoscere
la vicenda e a mantenere vigile l'attenzione sul pericolo che corre
questo territorio straordinario, nella speranza che possa concretizzarsi un giorno
il progetto di un'unica, grande area protetta da Carsoli a Sora, da Avezzano a Collepardo.
Per ulteriori informazioni:
- http://subynews.blogspot.com/2010/10/camerata-nuova-campane-morto-per-la.html
- http://www.wwf.it/client/news_regionali.aspx?root=26315&parent=1106&content=1
- http://www.facebook.com/pages/Salviamo-il-Fosso-Fioio-Parco-Monti-Simbruini/162738843753487
Cordiali Saluti,
Francesco Ferreri - bellappennino.net
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