Forum dei "Monti Ernici"

[Amilcare]

La festa della Madonna della Croce.

Località Carano (Alatri); spunti notevoli: antico ponte sul Fiume Cosa e strada romana con tracce di basoli e roccia incavata dalle ruote dei carri dovute, secondo la leggenda, alla carrozza di San Pietro che, passando per questa strada, pregato dai cristiani di Alatri di fermarsi, non avrebbe voluto, ma per le preghiere degli alatresi, la carrozza affondò nella roccia come se questa fosse fango.)


(Alatri, 29 maggio 2010)

E’ una festa piena di ricordi e oggi sono andato.
Non per la festa che è orami finita da una settimana, ma per dare un appiglio proprio ai ricordi.
Erano i primi maggio di tanto tempo fa!
Si andava come si va adesso per il Primo Maggio e c’era tanta gente.
Ma non era il “Primo Maggio”, festa dei lavoratori, cancellata dal regime fascista, era il primo maggio festa della Madonna della Croce.
Si andava per sentire racconti di eremiti, di piene tumultuose e di miracoli, si andava con mamma e papà per fare merenda, giocare sui prati e restare incantati dal gorgoglio del fiume che proprio lì vicino tumultuava per aprirsi la strada tra le rocce, si andava a rompicollo per la discesa dall’ara di Monsignore e si andava e non solo il giorno della festa, per scoprire insieme un posto incantato.
Ma il giorno della festa c’era chi andava perché era il Primo Maggio, non il primo maggio festa della Madonna della Croce, ma il Primo Maggio festa dei lavoratori.
Erano tanti e la Madonna stava là per tutti, anche per i comunisti,
Forse sarebbe stato meglio che non fossi andato: ho perso un posto incantato ed ho scoperto che qualcuno, spostando la data della festa, ha cancellato un altro pezzo della nostra storia.

Amilcare