Forum dei "Monti Ernici"

[Francesco]

Ecco rifotografata una vecchia panoramica scattata da Campocatino.



Interessante (!) il taglio del bosco alle pendici di M.te La Forchetta e la Valle dell'Agnello.



Saluti.

Francesco

[Gigino]

E' una foto del guarcinese Mario De Marchis degli anni 50.

Era un grande appassionato della montagna ( Monti Ernici in particolare) e valente fotografo.

Le sue panoramiche erano ottenute unendo varie foto: io ne ho qualcuna (tra cui anche quella qui postata) e le ho postate nel gruppo MSN degli Amici di Guarcino, ecco il link:



http://it.msnusers.com/AmicidiGUARCINO/campocatino.msnw?action=get_message&mview=0&ID_Message=8500&LastModified=4675643183855836017



saluti

[Francesco]

Ciao Gigino,



grazie per la collocazione temporale della fotografia e per le preziose informazioni sull'autore.



Molto belle e particolari le altre foto visionabili attraverso il tuo sito.



Saluti,

Francesco

[Gigino]

per aver creato questo sito intitolato e attinente ai nostri amati e meravigliosi Monti Ernici.

Anche io amo le nostre montagne, amore trasmessomi da mio padre ( vecchio lupo di montagna, pioniere dello sci, che va per i 96 anni e che vive da solo a Guarcino e grazie a Dio autosufficiente).

Il suo "Archivio" è ricchissimo e unito al mio copre la storia delle nostre montagne in un arco temporale che va dai primi del novecento ad oggi.

Mario De Marchis era suo amico, andavano insieme in montagna, mio padre che conosce i nostri monti come pochi altri, gli faceva da guida ed infatti compare in molte sue foto e cartoline (vedasi la cresta di Campovano). Mio padre credo sia così longevo anche perchè "ha campato" con lavori che lo hanno sempre "immerso" nella natura. Il più lungo è quello con la Romana d'Elettricità (poi Enel) che per 40 anni lo ha portato a ispezionare , quasi tutti i giorni, in tutte le stagioni, la linea AT 150 kV che da Morino, passando per Guarcino ( e la pianura Casilina) alimenta Cinecittà, praticamente lui faceva Guarcino -Morino andata e ritorno, tutti i giorni , con neve o con pioggia o con solleone non è uno scherzo.......Quando incappava in qualche bufera allora pernottava nel rifugio di Campovano.

L'archivio di papà e mio è ricco anche per un altro motivo: lui inizio anni 30 , ricevette da suo padre (emigrante in america) una kodak a soffietto ( che ancora ho ed è funzionante), con cui scattava a tutto spiano ed infatti abbiamo moltissime foto degli anni 30 e 40 e 50......

Molte foto le potete vedere nel gruppo Amici di Guarcino



L'amore per i nostri Monti sia sempre più grande

un saluto