Forum dei "Monti Ernici"

[flora.imaging]

L’inverno mai arrivato e le belle giornate mi hanno fatto decidere a compiere la “traversata” dei Monti Maggiori. Partenza poco oltre la sbarra di Torre Cararvicchia, con facile percorso sino alla chiesa di Colle S.Giacomo. Da lì , navigando un po’ a vista e con l’ausilio di mappe stampate di Google, sino a incrociare la sterrata che da S.Nicola conduce ai Pozzi d’Alatri. Da quel punto la sterrata, dopo un percorso tra radure, traversa inizialmente una pineta di rimboschimento a pino nero e poi altre radure e boschetti di querce sino ad arrivare ad un fontanile, già in vista delle prime case di Civita. Il discreto percorso ( circa tre ore e mezzo) di sola andata, mi ha indotto a terminare in quel punto il percorso e dopo una piccola sosta a riprendere la via di ritorno. Allora qualche riflessione. I Monti Maggiori sono a due passi da due grossi centri come Veroli ed Alatri, e per questo ideali per fare delle sgambate realmente immersi nella natura. I panorami sono spettacolari, con i Monti Ernici sempre sullo sfondo e i Lepini e i Monti del Parco d’Abruzzo un po’ più in lontananza, sempre con percorsi mai impegnativi. Si traversano a seconda delle esposizioni ora faggete, ora quercete, a volte pendii assolati esposti a sud, con premesse di una ricca flora , comprese anche molte orchidee, viste la grande quantità di rosette basali prossime a fiorire rinvenute lungo il percorso. Crochi, romulee, bucaneve, scille, le specie a fioriture precoci erano già presenti ovunque. Purtroppo ovunque e a volte in luoghi ben circoscritti grandi quantità di bossoli di cartucce. Conosco abbastanza la Ciociaria selvaggia con tutto il suo ornamento di cartucce, ma la quantità rinvenuta sui Monti Maggiori fa riflettere. E allora un’altra considerazione più amara è che non meritiamo questi Monti, se non riusciamo ad agire e far in modo di estirpare questo virus della caccia chiamata sport, da questi luoghi. Tenendo anche conto che i Monti Maggiori sono un’area ZPS. Opinioni del tutto personali., ma persone che percorrono questi monti con tale arrogante atteggiamento, non hanno nessuna attenuante. Punto . La consueta risposta da parte delle associazioni venatorie che addossano la colpa ai soliti 10 cacciatori scorretti è una continua persa in giro, perché viene da pensare che questi dieci ( 10! ) cacciatori sono gli stessi che sparano in modo scorretto sui Lepini, piuttosto che sugli Ausoni o sugli Aurunci o sui Simbruini.

Bruno Petriglia

[Andrea Mizzoni]

Ciao Bruno,

sono contento che finalmente qualcuno si sia cimentato in questa escursione che da tempo considero come la prima tappa di una bella traversata di piu' giorni (appena avro' piu' tempo spero di condividere con voi tutti i dettagli di questa idea). Il riscontro cronometrico mi ha sempre preoccupato: procedere "a vista" in un sottobosco a tratti ostile e' sinonimo di un grande spreco di energie e considerata la bella "scarpinata" non mi sembrava affatto l'ideale per iniziare (con zaino a pieno carico!!!). Nell'ipotesi (moooolto probabile) che tu sia stato piu' abile di me nel trovare la strada, queste 3 ore e mezza (a cui io dovrei aggiungere un'altra trentina di minuti per arrivare a piedi fino alla sbarra della Torre) sono da tenere in considerazione per pianificare coscienziosamente l'itinerario. Per quanto riguarda il discorso delle cartucce non potevi trovare persona piu' adatta: in virtu' della facilita' e della vicinanza al centro di Veroli pratico spesso escursioni in questa zona e le cartucce (cosi' come gli spari) sono un'invariante!!!Alcune volte ho preferito allontanarmi di proposito per paura delle "schioppettate" che rimbombavano troppo vicino...purtroppo esiste un'omerta' diffusa sulla questione e tutti sono pronti a giurare che la zona e' regolarmente battuta con tanto di autorizzazione. Non conosco il discorso sulle aree protette ma dubito fortemente che i Monti Maggiori possano ambire a maggiore prestigio se non si risolve il problema in maniera pulita e definitiva; e' palese che nessuna persona di buon senso porterebbe la propria famiglia a passeggiare in un bosco infestato da cacciatori, che allo stato attuale delle cose, sono gli unici a beneficiare, nel peggiore dei modi, di una porzione incantevole dei nostri monti. Nell'attesa di comprare anch'io un fucile, non mi resta che salutarvi cari amici. A presto.

[Francesco]

Ciao Bruno. L'accurata descrizione dell'itinerario da te percorso fa venire al lettore la voglia di cimentarsi nella traversata dei Monti Maggiori. Utilissime le indicazioni sulla flora e sui tempi di percorrenza.



Effettivamente l'ormai reiterato teorema dei "soliti 10 cacciatori" inizia a vacillare. Mi auguro che se ne randano conto anche gli ideatori. Possibile che siano sempre e solo i soliti...



E poi, non so, ma l'idea del comune di Veroli di favorire la frequentazione di Colle San Giacomo avendo realizzato un'area pic-nic sembra contraddirsi con la mancanza di qualsiasi tutela dell'area stessa... o no?!



Saluti.

Francesco