Forum dei "Monti Ernici"

[britanno]

Una persona che dice sempre si a tutto (il classico yesman anglosassone) ad Alatri si dice: fai accom' gli asin' d' belpain'.
Qualcuno soprattutto di Alatri mi sa dire da dove deriva? e soprattutto chi era Belpaino (chiaramente un soprannome).
Saluti Armando

[Francesco]

Ecco, bella domanda, Armando!
Ho sentito spesso dell'Asino di Belpaino ma non saprei proprio rispondere....

Saluti,
Francesco

[Caterina]

Io non l'ho mai sentito dire, ma probabilmente si riferisce al vizio che molti asini e cavalli hanno, quello cioè di muovere la testa su e giù come stessero annuendo, spesso perché si annoiano o da fastidio la cavezza ...
E probabilmente l'asino di Belpaino avrà avuto questo vizio!

[Amilcare]

Come me la raccontava nonna quando non avevo voglia di mangiare, Bel Paino era un barbiere che si era comperato un asinello al quale aveva insegnato a non mangiare e c'era quassi riuscito.

Non era questa, però, l'unica sua bizzarria, perché sul suo conto se ne raccontavano tante.

Amilcare

[britanno]

Grazie Amilcare, intanto sappiamo che Belpaino era un barbiere, sarebbe curioso sapere di dove era e soprattutto, se li conosci, altri aneddoti....
grazie Armando

[Francesco]

[Amilcare]

proprio così!

Comunque ho ricordato che ne avevo già scritto su questo sito precisamente il 28 luglio del 2008 e sarebbe il caso di richiamarlo.

Grazie, Amilcare

[britanno]

Speriamo che la tua memoria non ci abbandoni...il guasto del 2010 penso si sia portato via Belpaino" del luglio 2008! A meno che Francesco non compia "miracoli" tecnologici...
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[Francesco]

Uhmmm Armando, credo proprio tu abbia ragione, purtroppo...

Saluti,
Francesco

[Amilcare]

Anche nonno mi diceva di Bel Paino, ma lo diceva per mettermi in guardia dal fare il passo più lungo della gamba e così come lo ricordo, lo racconto:

Il nostro era un tipo piuttosto strambo e faceva il barbiere e in quanto barbiere, frequentava gente di ogni tipo perfino "altolocata" ma questa, naturalmente, soltanto in casa e con loro, ci teneva a far la sua figura.
Per distinguersi dallo "zoticume" usava un "eloquio" ricercato, metteva un "papillon" floscio, usava le chiroteche e se pioveva, copriva le scarpe con le ghette e apriva il paracqua.
Quando andava a casa de suoi clienti non "obliava" mai la "plaisenteri" per madame che mentre lui faceva il suo lavoro si intratteneva per conoscere le ultime novità e scoprire se anche lei ne facesse parte.
Per il suo modo ricercato di vestire era stato soprannominato "Bel Paino" e le sue stranezze linguistiche erano lo spasso della gente che se le rilanciava pomposamente e tra queste era rimasta celebre questa sua frase rivolta a un contadino: "Appropinquati o villico e riaffibbiami, di grazia, queste mie staffe pendule che per il lungo andar si fer prolisse."
E si! perché bisogna sapere che un bel giorno Bel Paino andò alla fiera, comprò un asinello lo accessoriò di tutto punto: la sella, il sottopanza, le staffe e perfino la sonagliera e se ne andava trottorellando per il Trivio gustandosi la musica della sonagliera ritmata dal batter degli zoccoli sul basolato e la meraviglia della gente.
Ma l'asino mangiava e finì l'estate; venne anche l'inverno e solo a costo di sacrifici riusciva a comprare il fieno e le giornate troppo corte non gli lasciavano il tempo di portare l'asino a brucare l'erba lungo i margini delle strade fuor di porta.
Cos', tanto per sfamarlo, quando poteva ed era sicuro che nessuno lo vedesse raccoglieva gli scarsi rimasugli delle verdure del mercato e l'inverno era lungo.
Ed ecco l'idea: sarebbe bastato insegnare all'asino a campare senza mangiare almeno per il resto dell'inverno e ci si mise con impegno.
L'asino capì e collaborava cominciò a mangiucchiare di malavoglia le foglie gialle appassite e i torsoli di cavolo e finalmente una mattina nemmeno annusò le tre o quattro foglie secche dei platani che, la sera prima, Bel Paino aveva raccolto a Porta San Pietro.
Era Fatta!
Veramente, dopo qualche giorno gli sembrava che l'asino si comportava in modo strano e fosse un po' patito "Povera bestia" pensava "è rimasto chiuso per toppo tempo e si annoia. Alla prima bella giornata..."
E venne una bella giornata di fine gennaio!
Tutto contento Bel Paino andò per sellare il suo asinello e lo trovò morto.
Non si dava pace e raccontava di quel suo asinello che aveva finalmente imparato a non mangiare ed era morto chi sa perchè.

Amilcare

[Francesco]

Meraviglioso, semplicemente meraviglioso....

Grazie di aver condiviso questo splendido racconto...

Saluti,
Francesco