Forum dei "Monti Ernici"

[Enzone]

Ciao armando 70,
prima di tutto ben venuto.
La Rotonaria è una montagna che sui sentieri "normali" non presenta grosse difficoltà anche in presenza di neve.
Questa persiste( a volte anche tanta) sul sentiero Trisulti Vado di Porca Rotonaria anche quando non se ne vede molta sulla cima, ma scusa se mi ripeto non presenta grosse difficoltà se non quella di dover cammina su neve..
Se parti da Collepardo, vedi la descrizione del percorso sulla copertina del forun, il percorso è sicuramente meno innevata perlomeno fino a sella faito,dove il percorso si riallaccia a quello precedente.
La direttissima (tratto nero) è piuttosto impegnativo anche in assenza di neve, perchè il percorso è per molti tratti esposto e con alcuni passaggi di III grado, soprattutto nella fase finale.
un altro percorso impegnativo e quello di cresta (tratto rosso): da vado di porca si sale lungo la cresta che passa per monte porca e si prosegue per la Rotonaria. Anche questo percorso come la direttissima è da evitare quando le condizioni non sono più che buone per la sua ripidità e punti esposti.
Aspetta in ogni caso la risposta del nostro Guru Franceso perchè i suoi consigli sono sicuramente i migliori.
A presto
Enzone

[Lucio90]

Dalle parole di Enzone quindi si capisce che il tratto Trisulti-Vado di Porca-Rotonaria è quello che risulta più innevato... ma come già detto da lui aspettiamo l'intervento di Francesco. Ti dirà tutto, lui è un vero professionista dei Monti Ernici


Un saluto a tutto il forum

[Francesco]

Ahhh la Rotonaria... la mia montagna preferita.....
Fu con la descrizione dell'allora sentiero CAI nr. 8 (Certosa di Trisulti - Monte Rotonaria) che debuttò, ormai tredici anni fa, questo sito.....

Tornando all'argomento:
ferme restando le ottime risposte di Enzo e Lucio sia in questo che nell'altro argomento (ivi compreso l'invito a consulare questa pagina ) sconsiglierei vivamente a persone poco esperte sia la via delle creste (Est ed Ovest) che, soprattutto, la direttissima ...
Passaggi esposti e fragilità della roccia impongono un'adeguata preparazione e una buona conoscenza delle tecniche di alpinismo....
Ecco, al limite la cresta Est dove l'unico tratto impegnativo è rappresentato proprio dall'uscita in vetta con arrampicata sotto la croce vecchia...

Scartate creste e direttissima rimangono le classiche:
Dalla Certosa di Trisulti e dal Camping Monti Ernici-località Santissima di Collepardo.
Entrambe non presentano alcuna difficoltà, nemmeno in inverno con neve, a condizione, ovviamente, che siano affrontate con l'attrezzatura adeguata.
In questo periodo, anche in considerazione delle abbondati nevicate dello scorso inverno, percorrendo il sentiero dalla Certosa di Trisulti, si troverà certamente neve da quota 1500 metri, ovvero dove il sentiero attraversa il versante Nord-Est, e fino alla vetta...
Nel tratto centrale, quello più all'ombra , anche mezzo metro credo ma essendo il tracciato ben calpestato (come evidenziato da Enzo) non credo sia necessario più che le ghette (per evitare che la neve entri negli scarponi ) ed un paio di ramponi nello zaino pronti alla bisogna....
Più o meno lo stesso discorso per l'itinerario dal Camping di Collepardo ma certamente con meno neve....

A proposito di neve e Rotonaria...
Tutte le volte in cui ho percorso la cresta Est in questo periodo mi ha sempre divertito constatare come la linea di cresta dividesse nettamente clado e freddo, primavera e inverno con la neve presente anche abbondante sul versante Est - Nord/Est e completamente assente nel versane Sud - Sud/Ovest...

Saluti,
Francesco

[armando70]

Grazie a tutti per le vostre risposte, se il meteo lo consentirà proveremo a salire la Rotonaria. Grazie ancora. Armando

[Amilcare]

Una curiosità:

Un tempo la Rotonartia era chiamata da tutti: LA RAVOSA.

Amilcare

[fede ale]

L’etimologia del suo nome è collegata al fatto che la parete sud appare di forma circolare, "ad anfiteatro", quasi ad abbracciare la sottostante vallata di Capo Rio. Sulle antiche carte topografiche conservate nell’Archivio Storico Comunale, infatti, vengono riportati i nomi di Rotundaria, Ritondaria e Rotondaria.

[Amilcare]

Grazie per l'etimologia e per l'origine del nome.
Ricordo, però che almeno ad Alatri, si chiamava abitualmente La Ravosa e che (altra curiosità) la Croce della Ravosa, quella antica che giace ora sotto la cresta, era, da Civita, come un test per misurare la vista degli anziani e per stabilire la limpidezza dell'aria.

Amilcare

[fede ale]

haha per vedere la croce di legno da civita bisognava avere una bella vista credo....

[Francesco]

Ma, sai Federica.... credo non bisognasse avere nemmeno una vista d'aquila tenendo presenti le dimensioni considerevolmente maggiori rispetto all'attuale....
A questo link alla pagina del comune di Collepardo info e foto ....

E se non sbaglio, nelle giornate particolarmente limpide, dal piazzale dell'acropoli di Alatri dovrebbe comunque vedersi la croce sulla Rotoniaria... O forse solo quando la neve si attacca sulla rete davanti?! Uhmmm...

Dubbiosi saluti...
Francesco

[Amilcare]

ah...ah...ah....Federica!
Non so come stai a vista; ma ti assicuro che non solo, come dice Francesco, in paritolari condizioni di luce si vede l'attuale croce della Rotonaria: ma ti posso assicurare che si vede anche quella della Monna.

(Monna= pulita- pelata)

Amilcare

[Lucio90]