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Luca Bellincioni Ospite
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Inviato: Mar Mar 21, 2006 5:31 pm Oggetto: Una nuova Saint Moritz sugli Ernici! |
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Inviato da: Luca Bellincioni il March 05, 2006 at 23:22:07:
Salve a tutti, qualcuno di voi ha per caso
sentito del progetto di "creare una nuova Saint
Moritz" sugli ernici. Io ho ascoltato
l'orripilante e terrorizzante notizia sul tg
regionale, ma poi sono dovuto uscire e non ho
potuto seguire il servizio in tv? Si tratta di
ampliare gli impianti di Campocatino (che io
personalmente godrei un giorno a veder chiusi e
smantellati)? O di distruggere qualche zona
integra di questi negletti monti, poveri e poco
amati, e sicuramente poco trendy?
Inoltre, ho letto su un giornale locale che i
cacciatori si sono opposti all'istituzione - nei
pressi di Alatri - delle "zone di silenzio", una
specie di minuscole riserve naturali, la cui
presenza sul territorio è stata peraltro sancita
dalla UE. Essi hanno al contempo ribatito pure
la propria totale opposizione al progetto di
Parco degli Ernici, poichè, pare, a loro modo di
vere non vi sarebbe nulla da tutelare... Tono
che lascia trapelare, del resto, il problema di
fondo: il disprezzo per la propria terra.
A questo punto ci chiediamo: perchè noi
ambientalisti, escursionisti e persone che amano
la propria terra dobbiamo subire sempre e
comunque la prepotenza di cacciatori,
palazzinari e speculatori vari senza con il
silenzio dei mass-media e delle amministrazioni
locali? Se un'area deve essere protetta perchè è
inserita nell'elenco delle SIC europee, non
debbono esservi obiezioni! Perchè, quando noi
vediamo spuntare sul nostro territorio antenne,
strade inutili, palazzine e centri residenziali
non possiamo dire nulla? Anche gli ambientalisti
dovrebbero essere invitati ad esprimere un
proprio parere, non credete?! Perchè quando una
cosa DI TUTTI come il territorio "deve" essere
sventrata (per interesse DI POCHI) ciò avviene
senza pietà e senza il parere di tutti i
cittadini, e quando deve essere protetta invece
ciò deve passare per ratifiche continue da
parte, peraltro, di una minoranza della
cittadinanza, come i cacciatori?!?!?!?!?!
LB |
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anonimo Ospite
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Inviato: Mar Mar 21, 2006 5:32 pm Oggetto: CACCIATORI AL ROGO. |
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Inviato da: Anonimo il March 12, 2006 at 16:21:07:
In risposta a: Una nuova Saint Moritz sugli Ernici!
Inviato da Luca Bellincioni il March 05, 2006 at 23:22:07:
Sono delle bestie. Meritano tutto il nostro
disprezzo. |
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Joe Ospite
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Inviato: Mar Mar 21, 2006 5:32 pm Oggetto: RE |
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Inviato da: Joe il March 15, 2006 at 23:19:32:
In risposta a: CACCIATORI AL ROGO.
Inviato da Anonimo il March 12, 2006 at 16:21:07:
Ciao,
riferendomi alla prima questione anche io qualche
tempo fa sentii una voce su una possibile
realizzazione di una stazione sciistica nella
zona di Pratelle ma credo sia stata solo una voce.
Per il parco qui da noi si incontrano sempre
molti intoppi perchè la maggior parte della gente
crede che non ci sia niente da proteggere.
Invece bisognerebbe istituire il parco ed
incominciare a valorizzarlo come stanno facendo
nell'adiacente parco dei monti simbruini, al
quale non abbiamo nulla da invidiare se non
viceversa.
Ciao a presto. |
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Francesco Ospite
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Inviato: Lun Mar 27, 2006 5:23 pm Oggetto: |
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No, non ho sentito di fantomatici progetti inerenti l'ampliamento o la realizzazione di nuove atazioni sciistiche sui Monti ernici.
Comunque, il discorso, per fortuna, è soltanto ciclico: puntualmente si torna a parlare di ingrandire Campo Catino o di realizzare una "Saint Moritz" a Pratelle senza badare alla realtà dei fatti come già ampiamente discusso nei post precredenti (degrado/abbandono di Campo Catino - Sorgenti di Capo Fiume proprio a ridosso della "Stazione sciistica Pratelle".
I cacciatori, i cacciatori.....
Ai veri cacciatori, a mio parere, si può credere oppure no!!! Per me non esistono ed in particolare quelli delle noste parti sono soltanto sparatori e basta.
Ad ogni buon conto, pur ribadendo la mia totale contrarietà alla caccia, posso riferire dell'esperienza vissuta per qualche anno in Lombardia dove i cacciatori (paradossalmente veri conoscitori dell'ambiente montano e delle abitudini degli animali!!!) promuovevano e partecipavano in prima persona a censimenti della fauna, pulizia dei boschi.... abbattendo nella stagione consentita soltanto i capi ritenuti più deboli. Ovviamente il tutto sotto un rigido controllo nel quale venivano catalogati i capi abbattuti. Insomma... nel loro interesse perchè se uccidessero prede senza limiti ed i capi migliori... dopo pochissimi anni sparerebbero ben poco!!!
Insomma, alla fine è come dice Luca.
Palazzinari, speculatori, cacciatori... ognuno fa e disfa come vuole curando interessi immediati e di pochi infischiandosene dell'interesse generale che, in fin dei conti, è anche loro.
Nessuno si preoccupa di risvolti futuri o di sentire altre opinioni.
Certo che se i Monti Ernici fossero tutelati giuridicamente....
Saluti.
Francesco
(P.S. Come lo trovate il nuovo forum?) |
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lucabellincioni Ospite
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Inviato: Lun Apr 03, 2006 1:56 pm Oggetto: parco |
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Mi rinfranca il fatto che si ritorni a parlare di un parco degli Ernici anche da parte dei rappresentanti della politica locale. Del resto, come giustamente dice Francesco, noi più di parlare e sensibilizzare l’opinione pubblica non possiamo fare… L’istituzione di un parco non è certo nelle nostre possibilità! Tuttavia, occorre che se ne torni a parlare insistentemente, affinché le amministrazioni sappiano che c’è ANCHE chi pensa che gli Ernici non siano un territorio da sfruttare bensì da tutelare, e che, per le regole basilari della democrazia, vadano ANCHE loro ascoltati, e non solo i palazzinari e i cacciatori, sempre coccolati e riveriti, perché fucina di “ricchezza” a buon mercato…
Purtroppo mai come ora è urgente l’istituzione di un parco, prima che PURE questo lembo di Ciociaria SUBISCA alterazioni tali da non essere più nemmeno tutelabile. Segni preoccupanti in questo senso sono infatti già scorgibili da tempo. Per farvi un esempio, ieri sono tornato sugli Ernici dopo un certo periodo di “assenza” per fare un escursione sul Pizzo Deta… Meraviglioso come sempre, gita bellissima naturalmente. Tuttavia, sulla strada che ho percorso per arrivare a Prato di Campoli (io provenivo da Piglio e quindi ho fatto la strada provinciale che sale per Vico e poi per Collepardo e infine prosegue fino al bivio per Prato di Campoli), ho notato una proliferazione edilizia deturpante. Molte delle vecchie case rurali sono infatti state ristrutturate con criteri assolutamente alieni dal contesto paesaggistico, la valletta tra Civita e il Bivio per Prato di Campoli è ormai intensamente sfruttata con il taglio dei boschi e anche qui sono sorti qua e là capannoni deturpanti e villette orribili. La stessa Civita si sta espandendo in tal senso, rovinando il paesaggio (prima magnifico) per chi guarda dalla Certosa verso San Nicola. Situazione ancor peggiore sulla strada per Prato di Campoli che per qualche chilometro sta diventando urbanizzata, sempre con la solita trafila di villette tipo periferia urbana… Ora, è possibile che la provincia non possa sorvegliare le ristrutturazioni e le nuove edificazioni in aree di interesse paesistico IMPONENDO lavori che siano compatibili con l’aspetto del paesaggio rurale o montano?! Ciò succede ormai da tempo in molte parti d’Italia, anche nel Lazio stesso (si pensi a certe zone della Tuscia).
Ma le brutte sorprese non sono finite qui: come tutti sappiamo, i pozzi di Prato di Campoli sono stati ristrutturati con un enorme impatto ambientale, facendo largo e fin troppo generoso uso del cemento. E qui siamo ormai nel cuore del massiccio, nemmeno più in aree periferiche! Non sarebbe opportuno coprire tali lavori scriteriati con un piccolo rimboschimento? E’ possibile che da queste parti ogni volta che si eseguono dei lavori ciò si avviene SEMPRE senza alcun rispetto per l’integrità ambientale dei siti?! A proposito, secondo me - in caso venisse in un futuro speriamo prossimo istituito il parco – gli ultimi cento metri della terrificante strada asfaltata che taglia il prato fino alle fontane dovrebbe almeno essere chiusa alle auto, se non eliminata del tutto. Di questo passo, altrimenti, ci sarà un nuovo Camposecco… E non solo… Ricordiamoci sempre che le strade preludono all’edificazione… L’istituzione del bellissimo parco dei Lucretili avvenne proprio subito dopo il blocco da parte degli ambientalisti di una nuova strada che avrebbe tagliato in due il comprensorio, portando costruzioni e degrado…
A presto
Luca Bellincioni |
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