Forum dei "Monti Ernici"

[fede ale]

oggi sono andata da mio nonno, quando vedendo geo&geo habbiamo visto dei ragazzi africani che giocavano a pallavolo con una palla creata con delle buste di plastica reciclate, se ne usci con "com quand nua giocarim a bacara".... io : "cosa" , allora mi spiegò che quando era ragazzo si divertivano a giocare a questa "BACARA" ciè schiacciavano i barattoli di latta dove oggi contengono faggioli ecc...e li usavano al posto di una palla, il gioco era come "giocare a bocce più o meno", venivano messe delle noci ad un certo punto di distanza, e chi le colpiva se le mangiava tutte ........cosi tanto per ricordare i giochi di una volta, mentre adesso giocano tutti con ply station, cellulari ad ultima generazione, computer ecc.... mi fa strano pensare che i miei coetanei quando diventeranno nonni racconteranno ai loro nipoti che gicavano con tutti questi oggetti di nuova generazione..... la storia andrà tutta persa

[Lucio90]

La tecnologia fa passi da gigante fede ale... magari un giorno noi racconteremo ai nostri nipoti che avevamo computer,smartphone etc... mentre loro giocheranno con un cyborg molto somigliante ad un uomo che parla, cammina da solo e ragiona come un uomo oppure si diverteranno ad essere invisibili (ho fatto questi due esempi ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa). Comunque i giochi di una volta a me piacciono molto. Io da piccolo giocavo a "Lippa" (anche chiamato "nizza"), oppure mi divertivo a colpire bersagli con la fionda. Però questo gioco "bacara" non l'avevo mai sentito prima. Grazie per avercelo fatto conoscere


Un saluto a tutto il forum

[fede ale]

era un gioco molto vecchio, calcola che mio nonno ha 84 anni e ci giocava quando aveva circa 10 anni mentre pascolava le mucche con suo fratello e i cugini.....per quanto riguarda i nuovi giochi ai perfettamente ragione, tu pensa che sabato sera siamo andati a cena fuori e con noi c'erano dei bambini di 5 anni, io e alessandro ci siamo messi a colorare i libricini di questi bimbi, mentre loro giocavano con il tablet

[Lucio90]

[cestò]

Vi dirò...mia figlia, a 2 anni (DUE) ha inserito, da sola, un cd musicale nel computer, la musica è partita e lei si è messa a ballare!
Dall'età di 3 anni e mezzo utilizza correttamente il SUO mouse giocando con i giochi che ci sono nei numerosi siti. Dall'età di 5 anni e mezzo sui siti ci va da sola, sapendo scrivere già da allora. Ora ha 6 anni e mezzo e non vi dico cosa riesce a fare...
Altro che bacara, cocola, bambole e quisquilie varie...
Non so che dire in merito...da una parte mi dispiace perché i vecchi giochi erano molto più belli, dall'altra è pur vero che ormai non c'è più posto per giochi "materiali" in un'era multimediale come quella che stiamo vivendo...

[Francesco]

Ciao Federica, nemmeno io avevo mai sentito parlare del Bacara....
Davvero molto interessante, grazie per aver condiviso l'esperenza di tuo nonno....

Per il resto sono d'accordo con chi mi ha preceduto, i tempi cambiano, corrono più veloci di noi ormai ed il passato, anche quello recente, rischia di andare irrimediabilemte perduto...

Grazie ancora Fedrica...

Saluti,
Francesco

[fede ale]

[cestò]

Anche se non riguarda la ciociaria lo posto lo stesso, vorrei tanto andarci ma rimando sempre...
http://www.museogiocattolo.it/home.html

[fede ale]

meraviglioso grazie cestò

[Francesco]

[Amilcare]

Ogni tanto mi fate ricordare di essere un nonno ed è piacevole fare un tuffo nel lontano passato.......
Un gioco simile al BACARA, nome completamente sconosciuto, si faceva anche da noi ancora nella campagna:
Dentro un cerchietto, tracciato per terra, si costruiva un castelletto con le noci, una ciascuno, dei concorrenti:
Dopo la conta, a turno, ognuno lanciava la sua noce contro il castelletto e si impossessava delle noci eventualmente uscite dal cerchietto; dopo il lancio, si procedeva a "spizzichi", cominciando dal concorrente che si trovava più vicino al cerchietto e il gioco terminava quando nel cerchietto non c'erano più noci.
Se la noce giocata rimaneva nel castelletto, il giocatore uisciva dal gioco e la sua noce entrava a far parte del castelletto.
In città il gioco si era evoluto, ma le regole erano le stesse:
Con le palline si giocava a TRIANGOLO: dentro un triangolo, disegnato per terra, i concorrenti mettevano le loro palline;
con le "jutticelle, i bottoni e le monete, si giocava a QUADRATO: su tutti i lati di un quadrato diviso in quattro si ponevano le cose da contendersi.

Altri tempi; Forse anche noi avremmo preferito stare a bocca aperta davanti ai cartoni della televisione o sprofondarci nei vari videogiochi, ma avremmo perso la nostra voglia di stare insieme, le nostre corse e i nostri giochi, avremmo perso, sopratutto, la necessità di un confronto diretto con gli altri, con noi.

Amilcare

[Francesco]

Ahhhh che bei ricordi, quante volte ho giocato a triangolo con le palline .....