Forum dei "Monti Ernici"

[Francesco]

Sabato 18 febbraio 2012..

Era tanta l'attesa per un'escursione con neve sui nostri bei monti nel corso di un inverno straordinariamente avaro di precipitazioni nevose anche in alta quota...
Le abbondanti nevicate fino in pianura iniziate nella tarda serata del 2 febbraio hanno interrotto quest anomalia così, finalmente, ieri mattina l'occasione giusta..
Itinerio prescelto Monte Passeggio per Forca Palomba e Monte delle Scalelle..
Con sorpresa constatiamo che la strada per Prato di Campoli è stata spazzata dalla neve fino al bivio con la strada sterrata che conduce a Fossa Susanna..
Già da qualche chilometro prima, però, si procede su un unica corsia delimitata da alti e compatti cumoli di neve.
Uhmmm, le solite cose a metà... Nel caso si dovessero incrociare autovetture nell'opposto senso di marcia, infatti,il blocco del traffico sarebbe preccochè certo...
Fortuna che al termine dela strada c'è almeo la possibilità di parcheggiare una decina di autovetture...
Così calzate le ciaspole via, dritto per dritto verso forca Palomba..
Il paesaggio è surreale... bassi cespugli coperti completamente di neve sembrano dune in un deserto polare.. il bianco è accecante ed il silenzio ovattato viene interrotto dal nostro procedere su neve appena indurita dal gelo...
Inizia la salita.. camminando con le ciaspole decidiamo di percorrere il ripido pendio cercando di zigzagare il meno possibile..
In questo modo, però, la fatica si fa sentire.. ripida e per di più con tanta neve ...
Nonostante le ciaspole spesso affondiamo significativamente anche fino alle ginocchia..
Impressionante ricordare, che lì, dove emergono quelle cupole bianche ci sono arbusti di ginepro... Ma quanta ce n'è di neve!
Finalmente Forca Palomba.. Tiriamo un pò il fiato e via, per la parte più bella dell'escursione verso la creta di Monte delle Scalelle..
Superato il limitare del bosco ad ogni passo il panorama si fa sempre più spettacolare.... Creste ed alberi fanno da quinta a paesaggi che, salendo, si scoprono sempre di più...
E' tanto bello che arriviamo in vetta allo Scalelle senza quasi nemmeno accorgercene..
La neve comunque è buona, non è ghiacciata e ci permette di proseguire in sicurezza con le ciaspole.
Singolari da questo punto in poi le considerazioni sull'accumolo nevoso..
Apparentemente significativamente minore sul versante che insiste su Prato di Campoli, assente sul filo di cresta per i capricci del vento, considerevole anche se non qanto ci si potesse aspettare sul versante opposto..
In fin dei conti non è che ce ne sia così tanta di più che ad Alatri o Frosinone!!!!
Ormai il prezzo pagato alla fatica per arrivare fin qui ci ripaga pienamente.
E' piacere allo stato puro proseguire per la cresta superando il monte senza nome a quota 1985, monte Fragara per arrivare al Passeggio.
Il vento quanto c'è è trascurabile, il sole rende la temperatura piacevole, si procede in quota con dislivelli insignificanti ed il panorama è semplicemente spettacolare..
Certo, non ci sono le impressionanti cornici di neve che così tanto caratterizzano in particolare la cresta del Fragara ma il colpo d'occhio dal Passeggio da dove in qualsiasi direzione si guardi si scorgono paesaggi innevati finanche in pianura non credo sia così frequente...

Le prime nubi iniziano ad addensarsi e la temperatura scende di botto..
E allora via, dritto per dritto verso il Pianoro per terminare l'ennesima giornata straordinaria concessaci dai nostri bei monti...

Saluti,
Francesco

[Lucio90]

[Francesco]

[Lucio90]