Forum dei "Monti Ernici"

[Francesco]

Salve a tutti.



La redattrice della pagina di Veroli di Ciociaria Oggi, la gentilissima Agnes, mi ha appena confermato che in settimana uscirà l'articolo sul taglio del bosco in atto a Prato di Campoli!!!!



Veramenete una gran bella soddisfazione per tutti quanti, non credete?



Ringrazio tutti quanti i promotori di questa bellissima iniziativa, ancora una riprova che uniti si riesce materialmente a conseguire qualche risultato... e che risultato!!!



Mi auguro che sia soltanto l'inizio...



Saluti e di nuovo grazie...



francesco

[Francesco]

Per chi non avesse acquistato "Ciociaria Oggi", riporto l'articolo sul taglio di bosco in atto a prato di campoli.

[Andrea Mizzoni]

Tu chiamale se vuoi...SODDISFAZIONI

Ottimo Francesco, sei stato fantastico. Penso che questo primo grande passo sia di immenso aiuto per le nostre montagne. Inoltre la pubblicazione dell'indirizzo del sito su Ciociaria Oggi potrebbe arricchire la nostra comunita' di appassionati e far finalmente sbocciare quello spirito "montanaro" che vive in ognuno di noi...grazie, grazie davvero!



PS vorrei ringraziare anch'io la signora Agnes; pur non conoscendola personalmente sono rimasto molto affascinato dal suo particolare legame con la citta' di Veroli...ehm anche se forse e' pubblicita', consiglio a tutti gli amici del forum di visitare il suo sito.



Buona serata.

[Ospite]

Anche io mi unisco al coro di approvazione per la bella iniziativa che, da quanto ho potuto vedere, è partita da questo sito e si è conclusa come sperato. Una domanda ad Andrea: forse non ho saputo cercare ma non ho trovato il sito della signora Agnes, me lo indicheresti? Grazie e ciao.

[Domenico]

Speriamo che questo articolo sensibilizzi tutti coloro, che ancora oggi (2006 d.c.) credono che l'ambiente sia di tutti, cioè di nessuno!

Trovare sui sentieri bottiglie di birra vuote, piatti di plastica e altro mi fa...

[cesare]

non ce niente da dire in quello che è statato scritto su ciociaria oggi.non ci resta solo che aspettare, che qualcuno capisca che il nostro territorio nn va sfruttato fino all'ultima goccia di vita perche non esistiamo solo noi come esseri viventi degni di rimanere in vita.

[Andrea Mizzoni]

Parole sante, mio carissimo amico. Il problema dell'intera discussione e' proprio questo: quanto siamo disposti a rinunciare al nostro comfort per preservare l'ambiente e gli altri esseri viventi che insieme a noi vi abitano? Purtroppo la risposta e' davanti agli occhi di ognuno di noi (ahime' non solo a Prato di Campoli). Anche la questione parco/non parco e' marginale rispetto a questa domanda: molti tra i cosiddetti "illuminati" che spingono per la creazione di un'area protetta sono davvero fautori della nostra causa oppure, sotto sotto, vedono in questa una nuova fonte di guadagno? Non sono un'idealista, so' che il dio-denaro regola anche le iniziative piu' nobili pero' questa ipocrisia deve essere smascherata, e presto! Un'area protetta permetterebbe sicuramente di tutelare meglio il comprensorio ma dubito che istruirebbe le masse sulle leggi basilari della convivenza civile e del rispetto, che sebbene non scritte, vieterebbero di deturpare con i propri rifiuti spazi comuni...l'ignoranza e l'atteggiamento egoistico nei confronti della risorsa Prato di Campoli assumono una connotazione ancora piu' grave perche' associate all'idea del possesso: quante volte facendo notare a qualche sbadato del posto che qualcosa gli era caduto dalle mani ho sentito rispondere: pago gia' le tasse per la pulizia delle strade!!! Frasi del genere lasciano davvero poche speranze. Credo che l'educazione ambientale vada insegnata fin dalla piu' tenera eta' anche attraverso strumenti fortemente pervasivi (la scuola ad esempio) perche' dubito che una volta adulti la situazione possa migliorare (di solito il passaggio e' inverso: ho visto persone istruite e corrette impazzire in ambiente montano in favore della credenza popolare che i rifiuti organici servissero da concime...se tutti facessero cosi' sai che discarica!!!)

Il mio discorso si e' allungato a dismisura ma credo che la provocazione di Cesare sia davvero appropriata e forse una risposta sincera nessuno di noi e' in grado di darla



PS il sito della signora Agnes non l'ho inserito esplicitamente per i seguenti motivi:

1) non avevo l'autorizzazione dell'admin

2) non parla di montagna

3) e' una pubblicita' della sua attivita' professionale

Essendo pero' molto singolare (ed, a suo modo, artistico) consiglio i curiosi di cercare in un qualsiasi motore di ricerca le parole "Agnes Veroli" ed il gioco e' fatto!

[Francesco]

Inanzitutto grazie per i "grazie" !!!....



L'iniziativa, semmai ci fosse bisogno di ricordarlo, non è nata da me ma dal sito grazie alle proposte, alla collaborazione ed ai competentissimi interventi di tutti voi...

Dai, riconosciamolo, abbiamo ottunuto un gran bel risultato...





....mentalità...è quella che manca. L'ho detto mille volte e lo ribadisco anche in questa occasione....



Quante volte mi sono trovato nella sitazione citata da Andrea. "Guardi che inavvertitamente ha lasciato il sacchetto dell'immondizia..." e l'altro:"Ma no, tanto c'è chi lo raccoglie"

.... per rimanere in tema, provate a passere a Prato di Campoli o Ponte dei Santi il giorno dopo le varie "pasquette".....

E che dire delle strade di montagna? rifiuti ovunque e nei posti più impensati...

La strada per Collepardo, su una delle più belle "gole" della zona, è il tramplino di lancio per ogni genere di rifiuti. Automobili, lavatrici pneumatici... immondizia di ogni genere e provenienza viene rovesciata lungo i pendii.... E la cosa più grave è che gli autori trovino del tutto normale la cosa. "E allora, qual'è il problema, la buttano tutti, gurda quanta ce n'è!!!...."



Per Prato di Campoli, poi, il discorso è ancora più complesso. Se la gente pretende di lasciare rifiuti perchè paga le tasse figuriamoci che diritto crede di avere in un posto dove paga anche il parcheggio....



Saluti.

Francesco

[Luca Bellincioni]

Effettivamente, come dice Andrea, ci sono molti politici pronti a lucrare e speculare anche sull'istituzione delle aree protette. Quante volte è capitato sentire personaggi della politica locale, che per una vita si erano completamente disinteressati alle problematiche dell'ambiente, d'un tratto "illuminarsi" e proclamarsi favorevoli ai parchi, solo perché erano venuti a sapere dei finanziamenti statali!!! Putroppo credo sia un elemento ineliminabile questo nella politica delle nostre parti, ove è assolutamente assente qualsiasi sensibilità ambientale e conservazionistica.

E' anche vero che il problema di fondo è l'ignoranza e che il rispetto dell'ambiente andrebbe insegnato a scuola. Tuttavia sono convinto che l'istituzione di un'area protetta, lungi dal poter "istruire" la massa, possa almeno (e non è poco) regolamentare l'utilizzo oggi folle che questa massa (e le elites dirigenti) fanno del nostro territorio. Quello di cui i Monti Ernici (e tutta la Ciociaria) oggi hanno bisogno è di un severo controllo sul territorio che venga dall'alto, giacché non v'è nulla da aspettarsi da una popolazione che è da 50 anni che viene "educata" a disprezzare la propria terra.

L'articolo di Ciociaria Oggi è un primo passo importante. Ma fin quando su questi monti non vedremo solo persone seriamente interessate alla natura e al paesaggio, anziché, come avviene oggi, per lo più gitanti sporcaccioni, maleducati e zotici della domenica e delle festività comandate, la guerra non potrà ancora dirsi vinta.

Ed io personalmente finché non vedrò su questi monti i tabelloni del Parco Naturale Regionale dei Monti Ernici, finché non vedrò questi monti controllati e curati, finché non vedrò che questi monti e queste colline non saranno più considerati come semplici pezzi di terra per costruirci orrori, non mi darò pace. E' un mio dovere: per ringraziare, pur modestamente e parzialmente, queste montagne per avermi ragalati momenti indimenticabili e per avermi educato alla vera saggezza e alla vera sapienza, quella della Natura.



Luca Bellincioni

[Ospite]

...ricordate il periodo della campagna elettorale?

Quasi tutti i giorni sui quotidiani locali si parlava dell'istituzione di un'area protetta. Il Parco dei Monti Ernici, quello dell'Appennino.... Finite le elezioni finito tutto!!!

Ora soltanto saltuariamente si legge qualche articolo incernierato prevalentemente sulla diatriba con i cacciatori.

A proposito.

Credete che tutta questa pubblicità sulla presenza dei Cervi sui Monti Ernici ed in particolare a Prato di Campoli non sia controproducente?

Non so, io, quantomeno, avrei evitato di indicare il luogo di avvistamento...

[Francesco]

Ciao "ospite"



Pertinente la tua perplessità, sicuramente spunto di un'attenta analisi sul Forum.

Stessa perplessità già espressami da Emanuele contrario come te a tutta questa pubblicità.



Si, effettivamente si è dimostrata la presenza sui Monti Ernici quantomento del Cervo informando delinquenti e/o persone di pochissimi scrupoli della presenza di tale animale.



Io, però, guardo la cosa sotto un aspetto positivo.

L'informazione sulla presenza del Cervo mi auguro non raggiunga soltanto gli individui sopra mentzionati ma anche la stragrande maggioranza delle persone che guardano in modo diverso e positivo la montagna.

Andrea, in qualche post precedente diceva a proposito dei cerbiatti :"dedicato a chi crede che sui monti ernici ci siano soltanto sassi da proteggere" (o qualcosa del genere )

Ebbene si, ci saranno anche sassi, e che bei sassi....

Ma che dire dell'Aquila Reale la cui presenza è STABILE sui nostri monti.

Questo solo per parlare del "re " dei rapaci per non menzionare tutte quelle specie cosiddette minori presenti anche loro stabilmente sui M.E.

Vedi, io considero anche quest'altro aspetto: Il cervo sui M.E.,

a mio avviso, è un fatto di straordinaria rilevanza. Certamente prima non c'era e se ha deciso di stanziarsi sulle nostre montagne, evidentemente arvà trovato tutte quelle condizioni favorevoli e quell'habitat naturale idoneo addirittura per scegliere i nostri boschi come "culla" per allevare i propri cuccioli.

Ambiente idoneo che proprio per quanto appena detto, ora più che mai va salvaguardato dall'intervento dell'uomo, intervento, guarda caso, sempre invasivo e devastante. Taglio di bosco, strade, costruzioni.... Come?

Beh, la risposta è semlice. La stessa risposta che dovrebbero darsi i politici locali vedendo nell'istituzione di un'area protetta un'opportunità di svilppo ecomonico non indifferente (visto che qualcuno parlava del "dio denaro"...)



Qusta è la mia opinione.

Mi aspetto di leggere anche quella degli altri visitatori.



Saluti.

Francesco