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franco nardi Utente interessato
Registrato: 05/08/13 15:51 Messaggi: 4 Residenza: Trevi nel Lazio
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Inviato: Mar Ago 06, 2013 2:06 pm Oggetto: Archeologia: Le strade consolari |
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L’Archeoclub di Alatri ha voluto partecipare al progetto dell’Aracheoclub nazionale sulle strade consolari scegliendo la strada Tiburtina-Valeria e la Valle dell’Aniene. Si vuole affrontare il tema della viabilità antica specialmente per il tratto dell’alta Valle dell’Aniene. Per affermare la propria potenza, Roma doveva prima domare i popoli latini, e quindi portare la guerra in questi territori. Con l’impero e ormai il ruolo primario di “caput mundi”, imperatori e magnati sceglievano i posti più ameni per i loro riposi e le loro distrazioni personali. Sorgevano così le sontuose ville di Nerone a Subiaco, la villa di Traiano agli Altipiani, l’insediamento romano presso la Cascata di Comunacque (ma dobbiamo aggiungere quelle di resti maestosi in Piglio – che hanno spinto a denominarla di Mecenate, oppure quelle di Trevi in diverse località - si parla di ville a Capodacqua, a S. Nicola, in tutto il declivio verso S. Teodoro, e ancora quella di Calpurnio in Guarcino e quella su monte Scalambra). Ad esse si debbono aggiungere i grandi templi pagani, come quelle del dio Fauno a Tivoli, a Trevi in cui nel seicento furono rinvenuti i capitelli, ora in mostra al Museo Archeologico, nelle località S. Nicola e Monte (che lo studioso trebano Alberto Amati, recentemente scomparso, ha denominato rispettivamente Tempio Maggiore e Tempio di Giove Altissimo). Ma senza le strade non potevano sussiste queste grandiose realtà: pertanto è nostro impegno rintracciare questi percorsi, almeno per il tratto Subiaco-Trevi-Alatri-Via Latina (poi diventata via Casilina). Sappiamo che la viabilità segue le spinte degli interessi economici, sociali e religiosi di un popolo e varia con il variare del tempo e delle abitudini e delle persone, per cui l’opera di ricostruzione da noi intrapresa è ardua, ma ci vogliamo provare lo stesso, avvalendoci specialmente dei grandi studiosi antichi, corroborati dalle scoperte archeologiche più recenti. Vogliamo valorizzare le conoscenze professionali dei nostri iscritti e specialmente intuizioni e informazioni del nostro eclettico veterano Amilcare, raccogliere le memorie dei nostri anziani, che sono ricchezze in via di estinzione.
Franco Nardi
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_________________ sempretreba |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mar Ago 06, 2013 6:00 pm Oggetto: |
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Ciao Franco e... benvenuto, innanzitutto!
Eccellente l'iniziativa della riscoperta di quel tratto di Strada Consolare, complimenti!
Grazie per la segnalazione....
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Gio Ago 08, 2013 9:49 am Oggetto: Ponte S.Teodoro-Arco di Trevi: informazioni sul percorso. |
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lunghezza.............Km 8 c.a.
Difficoltà
Ponte - Portella: in salita, strada basolata sconnessa con pendenza massima del 15 %.
Portella - Capo D'Acqua: in discesa, tratti di strada basolata e sterrata, con pendenza massima del 15%.
Capo D'Acqua - Arco: in salita, breve tratto su basolata sconnessa, con pendenza superiore al 15 %;
tratto di fondovalle su percorso naturale che costeggia l'antica strada: sterrata con pendenze, a tratti, superiori al 15%;
Arco-strtada moderna: in discesa, percorso in fondovalle, in leggera pendenza, che costeggia l'antica strada.
Il tempo di percorrenza è condizionato dall'interesse mostrato per le emerrgenze storico-archeologiche che si incontrano sul percorso.
Cose notevoli:
Ponte San Teodoro: Ponte romano perfettamente agibile e roccia tagliata per la strada di fondovalle:
Santa Maria della Portella: costruzione medioevale che alla fine della salita offriva un luogo di riposo e controllava l'accesso verso Trevi:
basoli in situ con tracce di passaggio di carri:
lungo tratto di mura megalitiche:
resti di un guado sostenuto da mura di IV maniera;
antica strada basolata coperta da rovi;
Arco in opera megalitica di IV maniera:
strada sterrata interrotta dall'attuale.
Alla fine del percorso è disponibile un pulmino per il ritorno al luogo di partenza.
E' prevista una sosta al fontanile di Capo D'Acqua per il "pranzo al sacco"
La partecipazione è aperta a tutti.
E' una occasione emozionante per fare un percorso originale rimasto uguale per decine di secoli e calpestare le stesse pietre che in ordine di tempo e secondo i documenti storici e la tradizione popolare, lungo la Tiburtina, hanno calpestato, nell'ordine, San Piertro, San Benedetto, San Domenico e San Francesco.
Arrivederci e buona scarpinata, Amilcare.
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Gio Ago 08, 2013 9:42 pm Oggetto: |
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Amilcare ha scritto: | ..... E' una occasione emozionante per fare un percorso originale rimasto uguale per decine di secoli e calpestare le stesse pietre che in ordine di tempo e secondo i documenti storici e la tradizione popolare, lungo la Tiburtina, hanno calpestato, nell'ordine, San Piertro, San Benedetto, San Domenico e San Francesco. | Affascinante questa cosa, davvero intrigante.....
Ciottoli, gli stessi, calpestati da secoli ... Un'esperienza unica, assolutamente da non perdere...D
Eccellente, infine, la descrizione archeo-pratica dell'escursione!
Grazie!
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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franco nardi Utente interessato
Registrato: 05/08/13 15:51 Messaggi: 4 Residenza: Trevi nel Lazio
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Inviato: Ven Ago 09, 2013 3:06 pm Oggetto: Le strade consolari |
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Caro Amilcre, prima o poi dobbiamo sempre darti ragione (ma non per il rifiuto dell'acquedotto sopra l'Arco di Trevi). Mi sono divertito a misurare sulla Carta Tecnica Regionale la distanza del percorso che dovremo fare domani, e risultano pochi metri ai 6 km, cioè quello che ritenevi tu, e che io invece ritenevo fossero parecchi di più! Maria Scerrato ha mandato una breve bibliografia sulle nostre strade antiche, e M. Rita Sibilia ha promesso importanti documenti: ad esse va il nostro apprezzamento. Ti ricordo che è sfumato il pulmino per il ritorno dall'Arco per impegni precedentemente presi dalla Misericordia, alla quale va il nostro ringraziamento per aver manifestato piena disponibilità alla richiesta. A presto, Franco
_________________ sempretreba |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Ven Ago 09, 2013 6:06 pm Oggetto: |
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franco nardi ha scritto: | Caro Amilcre, prima o poi dobbiamo sempre darti ragione.... | eh eh eh....
franco nardi ha scritto: | ...Maria Scerrato ha mandato una breve bibliografia sulle nostre strade antiche, e M. Rita Sibilia ha promesso importanti documenti: ad esse va il nostro apprezzamento.... | Sempre più interessante quindi!
A proposito, a chi (imperdonabilmente ) fosse sfuggito, invito a leggere L'arco di Trevi a cura del nostro Amilcare!
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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