Forum dei "Monti Ernici"

[fede ale]

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[fede ale]

non mi ha inserito la foto della vasca scusate... provvederò

[Francesco]

Ahhh che ricordi Fonte Peccia.....
Era - non ricordo bene se il 1987 - quando, nel corso di un trekking organizzato dal CAI di Alatri, nella tappa Certosa di Trisulti - Rifugio Pietra Acquara, prevedendo di trovare acqua a fonte peccia, partimmo con le borracce semivuote per risparmiare peso...
Non vi dico la disperazione quando invece, arrivati alla fonte, constatammo che non vi usciva nemmeno una goccia d'acqua (altro che le belle foto di Federica!)... E non è finita qui !!!! Di acqua non ne usciva nemmeno ai fontanili di Pietra acquara!!!!
A distanza di anni ecco cosa mi è rimasto di fonte peccia, la sete!!!

Assetati saluti...
Francesco

[Emanuele]

L'anno non lo ricordo, ma quell'episodio chi se lo scorderà più?

Era l'anno in cui trovammo la fonte della valle dell'inferno chiusa e per rifornirci di acqua (visto che avremmo dovuto pernottare lì) dovemmo andare a cercarla nelle vicinanze.

Se non ricordo male in direzione Morino trovammo una chiusa (che tanto chiusa non era) a monte della fonte da dove usciva un rigolo d'acqua, che ci permise comunque di riempire le numerose borracce che portavamo dietro.

La mattina seguente (destinazione Trisulti) figurati se saremmo andati di nuovo a riempirle, tanto c'è fonte peccia no???

E invece come ricordato da Francesco non usciva una goccia d'acqua.
Arrivare a Trisulti d'estate con quel caldo fu come attraversare il deserto.

Ma la copiosa acqua della fonte e l'abbondante cena al ristorante ricompensò ampiamente la fatica e la sete passata.

Avanzo una proposta: recuperare data, partecipanti, percorsi e perché no foto dei vari trekking che effettuammo in quel periodo.

[Amilcare]

Vi ringrazio tutti:
E' bello vedere che ci sono ragazze e ragazzi che riconoscono il giusto valore delle cose: un prato, un bosco, una radura, un orizzonte lontano guadagnato a fatica, un tramonto....e sentieri che vanno e si chiedoo, si suggeriscono.
Leggo: Rivivo la certezza delusa per l'acqua, la sete e la speranza; la stanchezza e il desiderio di andare oltre, l'incanto sempre nuiovo di quanto ti vedi intorno, ogni volta, ad ogni passo e vorresti stare e vorresti andare.
Piccole cose che stanno, in quel momento, da sempre proprio là per te e darebbero senso al tuo stare e, forse, altre cose al di là e vai e stai. Senza tempo, come i Nostri Monti.

Amilcare

[Francesco]