Forum dei "Monti Ernici"

[Gigino]

Ricordi di mio padre ( oggi centenario) che nel 2003 dopo una grigliata in giardino, raccontò di quando era assistente per i lavori della strada di Campocatino e per l'acquedotto di Pozzotello

http://www.youtube.com/watch?v=6Y_S7WzvahM

[Francesco]

Interessantissima questa testimonianza, Gigino, interessantissime anche tutte le altre informazioni, video, strornelli che hai avuto la bontà di condividere con tutti noi...

Ancora grazie ,

Saluti,
Francesco

[Francesco]

Tanti auguri per i tuoi primi 100 anni nonno Peppino!

Di seguito il bellissimo articolo, segnalatomi da Nanni, pubblicato ieri 15 novembre 2012 su Ciociaria Oggi riguardante i festeggiamenti in occasione del centesimo compleanno di Giuseppe Benassi, papà del nostro Gigino....

Tanti auguri di nuovo!

Saluti,
Francesco

[Gigino]

Caro Francesco, grazie a nome suo e di tutti noi familiari, e grazie a Nanni!
E' stata una bellissima festa

-------- questo è stato il discorso del Sindaco Giuseppe Di Vico:

" PEPPINO BENASSI
Ha sempre amato le nostre montagne, tanto è vero che fu tra i primi sciatori ( pur usando doghe di botte e fil di ferro) negli anni 20 a frequentare Campocatino che Cesare Imperi stava cercando di far conoscere ai più!
La sua passione per lo sci e la montagna lo portò anche a fare da guida a molti sciatori che negli anni 30 vennero a Campocatino.
Nel 1934 partecipò con la squadra di Guarcino ai Campionati nazionali dei dopolavorasti a Cavalese.
Ebbe un Diploma di sciatore scelto ( equivalente all’attuale Maestro di Sci) nel 1935.
Tra il 1937 e il 1940 fece l’assistente ai lavori per la Ditta Del Signore nella costruzione del tratto di strada rimasto tra Colle Pannunzio e Campocatino, fece l’Assistente Contrario per il Consorzio per l’acquedotto del Pozzotello, iniziò poi a lavorare per la Romana di Elettricità.
Nei primi anni 40 fece parte del gruppo che costruì il Rifugio di Campovano………..
Nel dopoguerra, in Guarcino lui e Sor Gaetano Antonucci ( Direttore della Filiale del Banco Santo Spirito) costituirono il Gruppo Sciatori Guarcino, affiliato a quello di Subiaco, che durò qualche anno.
Nel 1957 il giovane Ettore Piccardo chiese il suo aiuto per costituire lo SCI CLUB CAMPOCATINO-GUARCINO ( tuttora esistente) e per molti anni fu il Vicepresidente di quello SCI CLUB diventandone poi Presidente Onorario. Si dedicò molto ai bambini ed ai giovani, allenandoli nel “fondo” e seguendone l’attività agonistica.
A fine anni 80 fu tra i primi ad aderire e fondare lo SCI CLUB MONTI ERNICI.
Nel frattempo si iscrisse all’Associazione Bersaglieri costituita a Guarcino , partecipando a tutti i raduni.
Negli ultimi anni è diventato anche Sacrista di S.Nicola con un impegno encomiabile.
Ha inculcato e ravvivato l’amore per Guarcino e le nostre montagne, che ha frequentato per 40 anni anche per lavoro e di cui conosce ogni segreto, oltre che alla sua famiglia, ad intere generazioni di guarcinesi.........

[Francesco]

Bellissime, Gigino, le parole che il sindaco di Guarcino ha dedicato a nonno Peppino...

A proposito, non ho capito due cose:
Assistente Contrario per il Consorzio per l’acquedotto del Pozzotello e Sacrista di S.Nicola me le spiegheresti, per favore?

Saluti,
Francesco

[Gigino]

il discorso del sindaco chiaramente è stato "suggerito" in quanto Pino Di Vico non essendo nativo di Guarcino ha conosciuto papà in questi ultimi anni e quindi non poteva sapere molte cose. Assistente contrario in quanto controllava per conto del Consorzio i lavori fatti dalla Ditta che aveva l'appalto. Sacrista.....sagrestano della Collegiata di S.Nicola ( la chiesa principale di Guarcino) con Mons Claudio Pietrobono Parroco fino a qualche settimana fa.

Vorrei precisare che le nostre montagne, a parte la frequentazione extra lavoro da ragazzo e da giovane, le ha percorse dal 1943 ametà anni 70 per conto della SLE ( società laziale elettricità) prima, poi per la SRE ( società romana elettricità) diventata in seguito ENEL ispezionando la linea AT che passa per Campovano da Guarcino a Morino e viceversa quasi quotidianamente , estate ed inverno, con pioggia solleone, ghiaccio, neve..........E non appena posso , posto i suoi racconti di tormente e salite su lastre di ghiaccio della Innola intagliando gradini con l'accetta.....e settimane sepolto nel rifugio a Campovano coperto da oltre 10 mt di neve....... ( testimonianze che mi feci raccontare anche dai suoi colleghi molti anni fa, tanto mi sembravano "assurde".....) io da bambino e poi da ragazzo , specie in inverno lo vedevo rientrare a casa la sera sempre zuppo o di pioggia o impolverato di neve e ghiaccio.....

[Francesco]

Grazie, Gigino, per le delucidazioni....

Certo che a leggere delle imprese di tuo padre... Impensabile per i nostri giorni, davvero gente d'altri tempi

Saluti,
Francesco

[Gigino]

ed ecco un'altra "chicca" dei suoi racconti.... https://www.youtube.com/watch?v=mFNob_NA3Ag

[Amilcare]

Caro Gigino,
ho visto a Campocatino, si vede bene dalla strada, subito dopo la via d'ingresso al rifugio CAI, una lapide, incassata nella roccia che ricorda un incidente (Olocausto alla furia della montagna), se ricordo bene, avvenuto in una notte di dicembre del 1929.
Dalla lapide si capisce soltanto che la vittima, non ricordo il nome, faceva parte di una squadra di soccorso.
Sarebbe il caso che il fatto sia ricordato.
Può aiutarci NONNO PEPPINO?
Ti ringrazio e salutami nonno Peppino.

Amilcare

[Francesco]

Un'altra perla...

Saluti,
Francesco

[Gigino]

Caro Francesco, qui ti posso spiegare io, seppur con qualche piccola inesattezza..... la lapide è in ricordo di Cardinale ( non ricordo il nome, ma il soprannome era Cellotto). Faceva parte di una squadra di soccorso che entrò in azione per soccorrere uno ( o più?) sciatori dispersi nella tormenta. Ai componenti della squadra furono date borracce piene di cognac per combattere il freddo. Nella tormenta che continuava, il/i dispersi furono ritrovati ma ci fu una vittima tra i soccorritori: Cellotto morì assiderato pur dopo aver bevuto il cognac. A Guarcino ancora oggi si usa dire: me stongo a morì de friddo comme Cellotto...oppure: ammazze te si gelato comme Cellotto!!!!!! ......non so se ho reso l'idea......e se ho spiegato bene il fatto!!!!! ( L'alcol riscalda lì per lì, ma se ti ubriachi.....sei finito)...Il povero Cellotto lo ritrovarono lì dove ora è la lapide......

[Francesco]

Grazie, Gigino, per averci spiegato la triste storia di quella lapide....
Un eroe, insomma, Cellotto, reso immortale dai detti di Guarcino...

Saluti,
Francesco

[gidipi]

Stamane sono andato a Campocatino con l'intento di rendere omaggio a Luigi Cardinale e fotografarne la lapide commemorativa. In essa si legge:
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ALLA MEMORIA
DI LUIGI CARDINALE M.V.S.N.
OLOCAUSTO ALLA IRATA MONTAGNA
LA NOTTE DEL 19.XII.1927 . VI .
IN UNA SPEDIZIONE DI SOCCORSO
CLUB ALPINO ITALIANO
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La sigla M.V.S.N. sta per Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Ricordiamolo dopo 85 anni!

Saluti

[Francesco]

Detto-fatto!

Grazie Nanni per averci proposto la lapide e per la spiegazione della sigla M.V.S.N.
Non ci sarei mai arrivato!

Saluti,
Francesco

[Gigino]

Grazie Nanni, salutoni !