Forum dei "Monti Ernici"

[gian56]

Ho avuto domenica scorsa un grande regalo dalla vita xkè per me non sono importanti le cose materiali ma essere a contatto con persone che mi trasmettono le loro conoscenze. il primo regalo quando anni fa ricevetti un bacio di ringraziamento dal grande archeologo Zahi Hawass ,non ricordo se si scriva così,quando gli regalai dei libri su Alatri. Ho rincontrato dopo trenta anni lo scultore,poeta,professore,direttore di Accademie come Macerata, Urbino, Catanzaro e Firenze,che mi accoglieva nella sua aula di scultura all'Accademia di Belle arti quando in pausa pranzo mi ritrovavo con gli amici a mangiare un panino anche se io frequentavo scenografia. Il bello di questa persona è stato che subito ci ha abbracciati e baciati come se ci fossimo lasciati il giorno prima,mentre ,invece, abbiamo fatto tanta strada ognuno nel proprio campo.Questa "persona" che ha conosciuto il Presidente del parlamento europeo, il premio Nobel Michail Gorbaciov, che ha esposto opere a Gerusalemme regalando una sua opera al Primo ministro Shimon Perez, che ha viaggiato in Cina, Giappone, Australia; americhe e tantissimi paesi europei, è stata da subito vicina al mio cuore perchè ama profondamente la nostra bellissima Alatri.Tantissimi anni fa fu lui a portare ad Alatri il professor Mario Pincherle, ingegnere, studioso, che per primo descrisse la grande piramide di Cheope come un grande osservatorio astronomico. Venuto ad Alatri ne ha scritto tanto nei suoi libri, amandola come la amano i veri Alatrensi, conoscendo il compianto Don Giuseppe Capone. Egli scriveva:"La Storia come l'abbiamo studiata ,ha la vista troppo corta: è nazionalista, campanilista, provinciale, piena di tabù. Il primo grande capitolo,il più stimolante,il più significativo della storia,rimane una pagina vuota,tutta da scrivere."
Allora mi chiedo per l'ennesima volta, come mai ad Alatri non si può scrivere una pagina nuova per capire da dove proveniamo?Perchè non riusciamo a richiedere la collana minoica, toccata e analizzata dallo stesso Pincherle e poi portata a Roma e di cui si sono perse le tracce? Forse si trova ancora nei sotterranei dei Musei Capitolini a Roma? Mi dispiace che illustri studiosi come il grande Giovenale o il De Cara siano venuti a studiare le mura ciclopee ed ora tutto è nel dimenticatoio. Stiamo ancora aspettando che si riapra il Museo Civico di Alatri e speriamo che in esso, finalmente, vengano accolti reperti appartenenti al territorio alatrense ed anche quei reperti recuperati da una vita da Amilcare Culicelli e , con la scusa che ci avrebbero dato una sede per le riunioni dell'Archeclub nello stesso Museo e poi invece , quando abbiamo portato il materiale, ci hanno detto che mai ci avrebbero dato le chiavi di una stanza.!!!!!!!Vorrei che gli interessati si recassero presso la biblioteca di Alatri a visionare il libro che abbiamo richiesto alla Sapienza a Roma del noto De Cara e di leggere le pagine che ho lasciato evidenziate su un foglietto dove si parla delle mura di Alatri come pelasgiche e non romane come mi sono sentita ripetere da una scuola di archeologia inserita nel contesto della Soprintendenza Archeologica di Roma.
Voglio ringraziare la dottoressa Anna Rita Ciavardini che tanto ha fatto per Alatri insieme con la dottoressa Graziella Frezza, non dimenticando il caro archeologo Lisi Angelo che tanto ha amato Alatri e tanto avrebbe scoperto di essa se non fosse prematuramente morto. Grazie prof Bianchi che, nel rivedendola, Lei che ama tanto questa cittadina mi ha dato la possibilità di risvegliare qualche altro amante sonnolento!!!! Rita Fanfarillo

[Francesco]

Ciao Rita, benvenuta sul forum, innanzitutto!|
Grazie per aver condiviso questo interessantissimo pensiero!
Pienamente condivisibile, sia nei contenuti che per gli importantisimi spunti di riflessione che contiene...
Certo, è proprio vero, nessuno è profeta in patria...
Impressionante come gli autentici tesori che possediamo e che tanto affascianano anche personalità di rilevo passimo inosservati (se non compevolmente maltrattati) da chi, quegli stessi tesori li respira quotidianamente....
In tempi di crisi economica si sente spesso equiparare, ormai da troppo tempo in verità, la ricchezza paesaggistico-archeologica dell'Italia in generale al petrolio...
Bhè non mi sembra si faccia molto per valorizzarla adegiuatamente, anzi....
Ed il ridicolo comportamento del comune di Alatri nei confronti dell'Archeoclub, se mai ce ne fosse bisogno, non fa che comfermare proprio questo inaccettabile disinteresse ....

Saluti,
Francesco

[gian56]

grazie tanto, Francesco delle belle parole. Purtroppo, ogni tanto ci vuole uno sfogo da passare, magari, a persone che hanno...orecchi particolari per sentire. Pensa che oggi pomeriggio, con Giancarlo, siamo andati ad Aricchia, presso il palazzo-museo di Palazzo Chigi, dove Vittoro Sgarbi, ha tenuto una conferenza su alcuni dipinti dello Pseudo-Caroselli. Be, alla fine della conferenza, mi ci sono avvicinato, l'ho salutato e poi l'ho invitato a venire a visitare Alatri. Mi ha risposta: Conosco Alatri, e' una bellissima cittadina......
ma ci tornero'. speriamo....

[Amilcare]

Cara Rita, spero proprio che Sgarbi non venga: ci esporremmo all'ennesima brutta figura:
Come tu sai è venuto ad Alatri il Prof. Vincenzo Bianchi, cultore appassionato delle nostre mura che cerca di proporre all'attenzione internazionale.
E' venuto perchè accompagnava una eqiuipe russa che era venuta per un servizio sulle nostre mura.
Con lui che ho rincontrato dopo tanto tempo, grazie a te e a Giancarlo ho rivissuto lo stupore di quando incontrai il Prof. Mario Pincherle: LE PIETRE DELLE NOSTRE MURA PARLANO.
Ed eccoci su Civita.
Penso che lo scopo principale del servizio televisivo, sia stato quello di illustrare la teoria di Don Giuseppe Capone, per la quale Alatri è stata costruita sequendo le linee degli equinozi e dei solstizi e la sua acropoli per raccordarla alla costellazione dei Gemelli.
Una volta questo era esaurientemente illustrato su tre pannelli che sono stati deturpati e distrutti tante volte che è passata la vogli di riproporli. Attualmente la teoria è riassunta su un solo pannello di ceramica (indistruttibile?) che si trova subito a destra, dopo il cancello, vicino al Leone ed è lì che ci siamo ancora una volta fermati per la ripresa.
Andate a vedere: il pannello, lordato da svastiche e parolacce, è illeggibile e rotto.
Che bella figura faremo in Russia!.....

E' mai possibile che Civita sia diventata, di notte, terra di nessuno?
E' mai possibile che, di giorno, Civita sia diventata i gabinetti pubblici di tutti i cani di Alatri?
E non basta:
Per le antenne paraboliche passi: ti tolgono la voglia di fotografare, ma servono.
Ma perchè ancora pali di cemento che reggono grovigli di fili?
Ho visto ed avrete visto tutti, meno gli amministratori, turisti che cercano l'inquadratura e lasciano delusi ed irritati le cinepresa o la fotocamera.

Cara Rita, pensa venisse Sgarbi.......

Salutoni, Amilcare

[gian56]

Eppure amilcare, lo sgarbi critico d'arte, cioe' lo studioso di storia dell'arte che abbiamo visto e sentito ieri e' sicuramente lo pseudo-sgarbi che si vede e si conosce in TV. Due ore d'ascolto sono trascorse come fossero due minuti e devo dire che lo ha fatto senza leggere una parola. E poi alla fine, quando ci siamo avvicinati, ci ha detto che conosce "la nostra bellissima citta'" perche' c'e' stato.