Forum dei "Monti Ernici"

[Joe]

Ciao a tutti.

Domenica sono andato con un amico a fare una escursione al Peschio delle Cornacchie ( vicino Pozzotello).

Dalla web cam di campocatino si vedeva pochissima neve e le previsioni meteo davano temperatura in rialzo, quindi non ci siamo attrezzati ne con ciaspole ne ramponi.



Dal piazzale siamo saliti sul Vermicano e ridiscesi per il cacciavento.

Da quella posizione mi sono accorto della differenza di neve tra lato sud e nord delle vette.

Proseguendo per la strada siamo arrivati a pozzotello e ridiscesi su neve morbida alla fonte.

Bellissima tutta la vallata immersa dalla neve con solo le vasche dell'abbeveratoio attraversate dall'acqua gelida.

Dopo un breve sorso ci siamo diretti verso il peschio delle Cornacchie.



Molto bella la ripida ascesa su neve immacolata fatta a 4 zampe per la pendenza.

Sorpassato il crinale un vento gelido e l'ombra del peschio ci hanno costretto ad " imbacuccarci " per bene.

Ci siamo incamminati e arrivati proprio sotto il peschio ci ha sorpreso una lastra di neve ghiacciata.

C'erano 3 cm di ghiaccio e 30 cm di neve inconsistente al di sotto( ho provato a fare una palla di neve ma era impossibile )

Andando avanti la lastra che rompavamo con gli scarponi cedeva alle nostre spalle.

In avanti era sempre più scivoloso, indietro non si poteva andare abbiamo optato per risalire il peschio nel mezzo.



Altra scelta poco opportuna perche più si saliva più la pendenza era elevata e il ghiaccio sempre piu duro.

Per fare 20 m ci abbiamo impiegato quasi 1 ora scavando degli scalini nel ghiaccio.



Grandissima soddisfafione quando siamo arrivati in cima e un bellissimo sole ci ha accompagnati fino al piazzale



Devo dire che questa volta mi sono fatto prendere alla sprovvista dalla montagna come un principiante e anche senza la dovuta attrezzatura,

e mi ha ricordato che non siamo nulla di fronte alla sua grandezza.

Pensando che ci si può trovare in difficoltà anche a poche decine di metri da un sentiero comodo e molto frequentato.



Ps.in questa piccola avventura sotto il peschio ho anche perso un guanto sinistro che mi è scivolato dalla tasca ( ma non mi andava proprio di andare a ricercare con la neve in quello stato )

Se qualcuno fa una escursione ( con le dovute accortezze) da quelle parti è un guanto nero della Salomon.



Grazie.

[nikemerlino]

Questo mi ricorda un'avventura di circa 25 anni fa.

Era un bellissima giornata di febbraio, relativamente calda. Partii da Veroli verso le 12.30 per salire sul Pizzo Deta. Ero allenatissimo ed ero sicuro di impiegare non più di un ora per salire.

Gli ultimi metri li salii con forti "scarponate" sulla neve che teneva.

Arrivai in cima che erano le circa le 14. Rimasi estasiato dalla bellezza delle giornata e vi trascorsi molto tempo. Giunta l'ora del rientro la neve sera indurita molto e là dove la neve era tenera si era trasformata in ghiaccio pericolosissimo. Scesi con la faccia rivolta al pendio usando le mani ovviamente senza guanti. Impiegai tantissimo tempo per scendere cercando di non cadere.

Arrivato sano e salvo alla macchina riflettei su quanto ero stato imprudente. Sarei potuto scivolare e non avrei retto la notte vestito così leggermente.

Fu un'altra delle tante lezioni importanti che la montagna seppe darmi.

[Francesco]

Ciao Giorgio e nikemerlino, grazie per aver condiviso queste vostre esperienze, niente di più efficace quale monito per chi va per i monti...



Le montagne sono sempre belle, con ogni condizione meteo ma anche quando sembra che nulla possa sorprenderci l'imprevedibile è in agguato....

Ma....basta equipaggiarsi per bene e, soprattutto in inverno, mai lesinare sull'attrezzatura...



Dai, allora, tutti a cercare il guanto perso da Giorgio...



Giusto una puntualizzazione:

Se il Peschio a cui fai riferimento, Giorgio, è quello subito dopo Fonte Pozzotello verso il Crepacuore, si tratta di quello delle Ciavole, il Peschio delle Cornacchie, infatti, è quello dopo il Cacciavento...



Saluti,

Francesco

[Joe]

Ciao

confermo che si tratta del peschio delle cornacchie,

infatti lo abbiamo percorso tornando dalla fonte pozzotello verso il cacciavento.



Dai, offro una riconpensa a chi ritrova il mio guanto sequestrato dalla neve.