Forum dei "Monti Ernici"

[Francesco]

Salve a tutti.



Ecco l'articolo pubblicato sul quotidiano "La Provincia" di oggi



Non ho veramente più parole...

[Luca Bellincioni]

Questa è la conferma di quanto ho più volte affermato: non c'è una pur minima programmazione verso l'ecosostenibilità nelle politiche delle amministrazioni ciociare, che vedono nel proprio territorio solo "un pezzo di terra" su cui poter fare cuiò che si vuole senza rispetto né ritegno. Oltretutto prima hanno bocciato il parco con le solite ignobili scuse, e ora vogliono massacrare i Monti Ernici con un impianto il cui impatto sarebbe disastroso. Ma - mi chiedo - se pure ci fosse davvero bisogno dell'impianto, non sarebbe più sensato andarlo a realizzare all'interno dei vari e numerosi poli industriali della provincia (Anagni, Frosinone, Ceprano, Ceccano, Cassino, ecc...)? Progettare sempre e comunque alterazioni del territorio in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica, non puzza un po' troppo apertamente di speculazione? Chi c'è dietro a questi progetti? Cosa vuole ottenere? Facciamoci queste domande e osteggiamo qualsiasi ulteriore progetto di manomissione del territorio: la Ciociaria "ha già dato" abbastanza... Anzi, perché, a parte i parchi che pare non volerli nessuno, non si parla più dei fantomatici progetti di bonifica del Sacco, in una situazione gravissima che sta distruggendo il settore agricolo e pastorale della zona?

Fortunatamente, per quanto riguarda la centrale di Guarcino si è espresso negativamente un politco di una certa importanza (e addirittura di destra) per cui credo che il progetto dell'impianto troverà molte difficoltà ad essere effettivamente costruito. Oltretutto la Regione fino a un mese fa voleva (e vorrebbe ancora) istituire il Parco degli Ernici. Come potrebbe ora permettere un danneggiamento così rilevante? Ed non ultimo, ricordiamoci che i monti Ernici, con le loro vette, foreste e sorgenti, sono tutelati dall'Unione Europea, non dimentichiamolo mai. Qualsiasi alterazione pesante è per l'Europa un illecito, che ricadrà in forma di multe salatissime prima o poi sulla popolazione locale.



Infine, da un punto di vista paesaggistico, parlando sempre di Guarcino, perchè nessuno propone mai un progetto di recupero e riqualificazione della stazione di Campocatino, che essa stessa col suo enorme impatto ambientale e con le sue inaccettabili brutture non contribuisce certo ad un'immagine felice del comprensorio!? Un rimboschimento che limitasse l'impatto delle strutture, il restauro degli edifici in rovina, l'abbattimento dell'orripilante cavalcavia in cemento e qualche tabella della comunità montana che descrivesse le caratteristiche NATURALI della zona (non presentandola cioè solo come una pista da sci), sarebbero opere più che necessarie!

Insomma siamo in una situazione in cui non solo occorre tutelare ma anche restaurare, e invece ci vengono a parlare di centrali elettriche? Ma siamo pazzi!?



Luca

[Andrea Mizzoni]

Fortunatamente c'e' qualcuno, anche tra i politici, che si interroga sul futuro della nostra amata Ciociaria. Onestamente, dopo la bastonata sulla questione Parco e lo scempio visto su al Prato dopo la prima neve della stagione, dubito fortemente che i nostri conterranei abbiano a cuore il patrimonio culturale ed ambientale che li circonda. Quanto poi alla gestione Marrazzo, indipendentemente dallo schieramento politico a cui appartiene, mi permetto di dare un consiglio (lo stesso che in verita' darei anche allo stesso sindaco D'Onorio): "Torni a fare il suo mestiere!!!" che, come diceva il Verga, "Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai"...a presto, cari amici. Buona giornata.

[Francesco]

...Non oso nemmeno immaginare cosa costituirebbe la realizzazione del progetto in esame per la zona interessata..



Invece di ideare progetti sostenibili ci si accanisce contro la nostra terra che come ha sottolineato Luca ha già pagato abbastanza. Non solo non vengono bonificate tutte quelle aree così profondamente deturpate ma addirittura ci si preoccupa di realizzarne altre!!!

Signori, non dimentichiamolo, di aree deturpate ce ne sono davvero tante. Noi, ormai, per assuefazione non le notiamo più ma non per questo non esistono. Anzi...

Chi di noi si scandalizza di Campo Catino, del Lago di Canterno, della Valle del Fiume Sacco, dell'antenna di Fumone, del graduale e sistematico scempio di Prato di Campoli?

Le abbiamo trovate (almeno per quanto mi riguarda) sempre così. C'erano prima di noi. Siamo abituati a vederle in tali condizioni!!!



Pensiamo invece a quanto abbiamo perduto. A come avrebbero potuto essere se fosse stato rispettato almeno quel minimo di buon senso tale da salvaguardare quantomeno la stessa salute di chi le ha progettate e realizzate...



Pensavo che quella mentalità masochistica fosse retaggio del passato.

Evidentemente mi sbagliavo...



Chissà se a qualcuno, magari anche alla luce del presente progetto, venga in mente che qualora i Monti Ernici fossero Parco Naturale di attentati alla salute pubblica come quello di UNA CENTRALE AD OLIO non se ne potrebbe nemmeno parlare....



Saluti.

Francesco

[Francesco]

Quotidiano "La Provincia" - articolo del 24 febbraio 2007

[Francesco]

"Ciociaria Oggi" del 19 febbraio 2008

[Francesco]

"La Provincia" del 23 febbraio 2008

[Francesco]

Ecco alcuni tra gli articoli di stampa che ho ritrovato e che avevo proposto contestualmente alla pubblicazione...

[Francesco]

...Purtroppo non c'è stato nulla da fare e con l'ultimo articolo la cornaca delle proteste contro l'apertura della Centrale...



La realizzazione di una centrale ad olio di palma a Guarcino aveva originato un sentito e partecipato argomento su questo stesso forum, discussione ahimé andata irrimediabilmente persa a causa del guasto al datebase del 24 agosto 2010...