Forum dei "Monti Ernici"

[Amilcare]

LA PORTA DEI FALLI

La porta minore, detta Dei Falli, si apre sulla parete N-N-E e conduce sul piazzale attraverso un tunnel che ha subito modifiche per quanto riguarda la scala e mostra, sulla parete di destra, tamponamenti posticci uno dei quali potrebbe aver chiuso l'ingresso al locale disegnato dalla Marianna Dionigi.

L'orientamento e la struttura fanno ipotizzare che sia stata costruita in relazione al corso del sole.

Sulla parete esterna, secondo alcuni studiosi, le pietre in prossimità della porta, sono state sagomate e posizionate in maniera tale da potersi interpretare come messaggi, attraverso simboli maschili e femminili.
Resta il fatto che sull'architrave sono scolpiti tre falli posti a forma di TAU e si trova una iscrizione, distribuita su una riga che va dal margine sinistro della pietra al fallo di sinistra ed altra iscrizione, distribuita su più righe, si trova sulla pietra che poggia, a sinistra sull'architrave.
Ci sono, inoltre, tre lettere, queste in caratteri latini, in baso e al centro dell'architrave.

Altra particolarità che la riguarda, è la grotta naturale che si trova entrando, subito a sinistra e alla quale si accede attraverso una porta, formata da megaliti che si appoggiano alla roccia e prende luce da apposite feritoie ricavate nelle connessioni di alcuni megaliti.
Nella tradizione popolare, questa grotta era legata ai misteri della fecondazione ed era frequentata dalle donne che si ritenevano sterili e, nella notte di San Giovanni Battista, dalle ragazze da marito.
Le prese di luce sono presenti anche su tutta la parete che va dalla porta allo spigolo ovest e sulla parete ovest è stata tamponata una grotta.

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Segue: Ipotesi di datazione