Forum dei "Monti Ernici"

[flora.imaging]

L'ennesimo botta e risposta tra fautori e osteggiatori al Parco dei Monti Ernici. Dal 1989 (anno di fallita istituzione del Parco), ed anche da prima, seguo in prima persona tutti i tentativi, purtroppo allo stato attuale andati a vuoto per l'istituzione del parco. E sappiamo chi osteggia in modo feroce con argomenti pretestuosi questa istituzione. Ho assistito a decine di convegni, incontri con la Polizia Provinciale con le associazioni venatorie, anche per argomenti che esulano strettamente dalla questione del Parco. Sono una guardia venatoria, con margini di intervento strettissimi e vincolati dal rigoroso rispetto delle leggi che riguardano questa attività di volontariato. Vincoli e regolamenti che sono bellamente ignorati dai cacciatori. Questa mattina, sono stato svegliato, appena stava albeggiando, da decine di colpi di cacciatori che appunto ignorano qualunque distanza da abitazioni, strade e quant’altro. Eppure, pur essendo guardia venatoria, sono impotente di fronte a queste irregolarità, che si manifestano di fronte a me, perché posso operare solo quando sono in servizio, il quale va preventivamente comunicato alla Polizia Provinciale. Questo vuole essere solo uno sfogo, so che troverò comprensione e pacche sulla spalla dai frequentatori di questo forum. Ma vorrei che queste riflessioni vengano lette anche da altri frequentatori, dai nobili cacciatori che sono causa e spunto di queste riflessioni. Perché queste nobili persone sono anche motivo di forte in*******re, quando oltre che di loro, per le loro rimostranze alla ipotesi di un Parco, si fanno portavoce, anche di agricoltori, boscaioli e altre categorie che si ritengono danneggiate da un futuro Parco. Spero, che nel prossimo convegno sugli Ernici, gli agricoltori, i boscaioli, e tutte le categorie che si ritengono danneggiate da un parco, mandino un loro rappresentante a difendere i loro interessi. Perché per quanto ci rifletto e cerchi nei miei ricordi, non riesco proprio a vedere e a ricordare agricoltori che arano con un trattore terreni nel cuore dei Monti Ernici. E la cosa mi sembrerebbe molto strano, viste le migliaia di ettari di terreno fertile in pianura, irrigabili, arabili, facilmente raggiungibili, con condizioni climatiche meno dure, ormai abbandonati e incolti. E che dire di tutti i boscaioli e taglialegna, che chissà per quale strano motivo delegano i cacciatori di rappresentare i loro interessi. Ne conosco tanti, e mi sembrano in grado, se occorre, di difendere i loro interessi. Quindi, nei prossimi incontri, cari seguaci della dea Diana, fatevi rappresentanti delle vostre istanze, perché se ancora vi autonominati difensori di altre categorie, vi chiederò visione delle deleghe di rappresentanza di queste categorie. Un saluto a tutti, Bruno

[Francesco]

Grazie, Bruno, per questa tua testimonianza...
Eh' già, sarebbe ben ora che ciascuno evitasse di farsi strumentalizzare ed in un sussulto di dignità esponesse le proprie ragioni. Motivazioni reali, però, non pretestuose e/o inesistenti (sempre che ce ne siano ....) Già ci troveremmo un bel passo avanti rispetto alle solite corbellerie trite e ritrite destituite di qualsiasi attinenza alla realtà...

Ecco a voi l'ennesima perla:

Sconsolati saluti...
Francesco

[gidipi]

Ultime notizie dalla Regione Lazio!!

[Francesco]

E C C E L L E N T E Nanni!

I primi ottimi e concreti frutti di un impegno che - ne sono certo - porterà al risultato sperato....

Grazie!

Saluti,
Francesco

[Francesco]

...ed ecco l'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano locale "Editoriale Oggi"

Saluti,
Francesco

[FALCO86]

Non riesco a trovare adeguate parole per descrivere l'immensa
soddisfazione provata nell'apprendere tale notizia

SUPERECCEZIONALE

Ora bisogna portare a termine, l'ottimo lavoro fin qui svolto

Sono molto ma molto ottimista!

[Francesco]

Suonava strano che i "soliti noti" non replicassero alla delibera della Regione Lazio....
Ed infatti....
Eccola quì l'ennesima perla di chi, ripeto, privo di argomentazioni, questa volta scade addirittura nel qualunquismo più insignificante... Come giudicare, altrimenti, quel riferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Frosinone?!

L'articolo qualifica più che adeguatamente la consistenza dei cacciatori (perchè sono solo loro!!!!) ed ogni commento sarebbe inutile.... Soprattutto quando fa riferimento al "..non rispetto delle leggi" quantomeno paradossale considerato che la Regione Lazio tutela una percentuale di territorio ben al di sotto del minimo stabilito per legge!!!!

Voglio però ricollegarmi a quello che diceva poco più sopra Bruno Petriglia (flora.imaging): Come si permette questa sparuta ed insignificante rappresentanza di cittadini di parlare a nome delle - riporto testualmente - "popolazioni locali"?
A che titolo tirano in ballo agricoltori, pastori, boscaioli, cercatori di funghi e tartufi!
Mi risulta che ciascuna di queste categorie sia rappresentata specificamente e più di un sospetto di essere strumentalizzato (per usare un eufemismo), se fossi un loro appartenente, mi verrebbe eccome...
Del resto, la gran brutta figura rimediata con la Fipsas è storia recente....

Questo il mio commento...

A QUESTO LINK la risposta ufficiale del Comitato...

Saluti,
Francesco

[gidipi]

... pensiero della sera ...

[stefano55]

....la risposta e' tutto meno che "articolata"....come dice il titolo del giornale che e' ovviamente il portavoce delle associazioni venatorie di Frosinone )))...anzi e' ancor piu volgare e insulsa di quella solita che vanno ripetendo come un disco rotto da circa 6 mesi ....inascoltati anche da tutti coloro che dicono di rappresentare (agricoltori pastori boscaioli tartufai.....) insomma veramente patetica come patetici sono i personaggi che firmano questi inascoltati appelli....

I cacciatori frusinati quelli veri e che praticano l'attivita' legittimamente (non quelli che sparano a tutto in aree vietate come l'oasi di Trisulti ed il Parco dei Simbruini....) farebbero meglio a dialogare con la stragrande maggioranza dei cittadini e con TUTTE le associazioni (+ di 50) che chiedono l'area protetta sugli Ernici (un nuovo Parco od un ampliamento di quello dei Simbruini da ribattezzare Simbruini-Ernici) poiche' i tempi in cui potevano fare i loro "comodi"stanno per finire Parco o non Parco . Le nuove ZSC (Zone di conservazione speciali) la cui gestione la Regione e' obbligata a definire dai regolamenti comunitari rischiano di essere ancora piu' ristrettive per cui ci vorra' un po' di fatica e un po' di tempo ma la pacchia e' finita.....quindi forse meglio per loro sarebbe negoziare i confini del Parco invece che opporvisi ma certo forse chiediamo troppo alla loro intelligenza se ancora delegano certi screditati personaggi a rappresentarli e quindi.... peggio per loro

[Francesco]

Praticamente un copia e incolla dell'articolo pubblicato su "La Provincia" edulcorato, anche in questa occasione, delle "parti salienti" del comunicato originale per dovere di cronaca ottimamente riportate da gidipi...

[marcospada]

Ma il sig. zunino è convinto che la sua associazione pseudoambientalista (!) rappresenti tutte le "popolazioni locali" ? A che titolo ? Con quale consenso ?

[Francesco]

Piacerebbe a molti, saperlo, Marco a quale titolo Zunino & Co. si arroghino il diritto di farsi portavoce di altre categorie e, additittura, delle popolazioni locali....
Forse anche alle persone tirate in ballo....
Ma già, viviamo nel paese delle cose ...fatte all'insaputa degli interessati!, figuriamoci....

Saluti,
Francesco

[Francesco]

Di seguito i due articoli pubblicati dal quotidiano locale "Editoriale Oggi" afferenti al "parere" della Coldiretti..

A prescindere dal titolo, inispiegabilmente non attinente al testo per quanto pubblicato a pag. 15 , il contenuto, di fatto lo stesso per i due articoli, restituisce una posizione tiepidamente favorevole della Coldiretti, posizione che, correttamente informata non potrà non essere entusiasta considerato i vantaggi - questa volta anche immediati - che la categoria riceverebbe!
Abbiamo presente, infatti, cosa significherebbe per i prodotti locali la provenienza? Quanto ne gioverebbero sapendo che insistono su un'area protetta!?

Saluti,
Francesco

[Francesco]

Ecco l'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano locale "Ciociaria Editoriale Oggi" relativo al sostegno dalla consigliera regionale Daniela Bianchi all'istituzione del Parco dei Monti Ernici....

[Francesco]

Ancora favori politici al Parco dei Monti Ernici

Di seguito l'articolo pubblicato oggi sul quotidiano locale "La provincia" ...

Saluti,
Francesco

[stefano55]

Vorrei rispondere alla Coldiretti rassicurandola...l'area che si propone sia tutelata non presenta se non in minima parte coltivazioni e certamente non di tipo estensivo. Tutte le produzioni non potrebbero che ricavarne un vantaggio (incluso gli allevamenti) poiche' si potranno fregiare di una denominazione d'origine che non puo' che giovare alla commercializzazione dei prodotti. I danni provocati a queste attivita' dalla fauna selvatica sono presenti anche oggi ma non godono di alcuna precedenza nel sistema di rimborsi della Regione Lazio mentre invece con la creazione dell'area di tutela si potrebbe pretendere maggiore celerita' ed attenzione a queste pratiche. Se si paventano poi generici "vincoli" da qualsiasi parte la si guardi e a dispetto di quello che dicono i cacciatori , non vi'e' alcuna controindicazione alla proposta delle associazioni e dei comitati che si battono per l'area protetta, essendo l'area tutta al di fuori delle zone urbanizzate e disegnata in tal modo proprio per evitare inutili penalizzazioni che non portano benefici ne' al futuro Parco ne' alle comunita'. Gli unici vincoli saranno quelli al bracconaggio (esercitato ampiamente e non solo nell'oasi di Trisulti ma anche nell'adiacente Parco dei Simbruini come la cronaca ci riporta tutti i giorni) ai tagli abusivi, allo scorrazzare di veicoli fuoristrada in ambienti delicati , all'inquinamento delle sorgenti d'acqua. I cacciatori (quelli che si attengono alle regole ed hanno tutto il diritto di esercitare la loro attivita') continueranno ad avere ampie zone in cui andare a caccia piu' in basso, piene di cinghiali da abbattere , ma lontano dalle zone sommitali dell'area dove e' necessario assicurare la tranquillita' dell'ambiente, senza contare che il futuro parco potra' utilizzarli come selecontrollori cosi come avviene altrove.
Insomma solo chi e' in malafede ed ha interessi inconfessabili e' contrario all'istituzione dell'area protetta...questo e' lampante !

[Francesco]

Grazie, Stefano, per questo tuo intervento.....

E' chiaro, basterebbe un confronto civile tra i vari attori, un confronto privo di dietrologie, strumentalizzazioni, triti e ritriti luoghi comuni ma, soprattutto, di meri interessi personali celati sotto le mentite spoglie di quelli di una sola categoria, per comprendere che la relizzazione di un'area protetta sui Monti Ernici comporterebbe soltanto ed esclusivamente vantaggi per tutti....
E' in questo, tra l'altro che il Comitato per la protezione dei Monti Ernici sta ottenendo eccellenti risultati coinvolgendo sempre più associazioni e cittadini destandoli da quel complice disinteresse su cui hanno fatto leva i pochissimi soliti noti...

Ne approfitto per allegare gli ultimi articoli pubblicati recentemente sul quotidiano locale "Ciociaria Editoriale Oggi":

Quello relativo all'ignobile trappolone organizzato presso il comune di Alatri con a fianco l'"Ok [al parco] di Martini" (già pubblicato su "La Provincia") e la risposta del Circolo SEL di Alatri, favorevole all'istituzione del parco, alla riunione presso il comune di Alatri di cui sopra....

Saluti,
Francesco

[Francesco]

Sulla home page del sito, la rispota del Comitato per la protezione dei monti Ernici all'assessore ai lavori publici del comune di Alatri (rif. al primo dei due articoli di stampa di cui all'intervento precedente)....

Saluti,
Francesco

[Francesco]

Ancora un articolo riguardante il faticosissimo iter per l'istituzione del Parco dei monti Ernici.

Da Ciociaria Oggi dello scorso 13 marzo...

Saluti,
Francesco

[Francesco]

...sempre più consensi....
Viva il Comitato!
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Saluti,
Francesco