Forum dei "Monti Ernici"

[gianchi61]

foto di due arbusti comunissimi dei nostri monti Ernici, il primo viene volgarmente chiamato "pernazzela" mentre il corniolo, "cerasa corna". Il nome latino ed altri dettagli li lascio al competente Bruno

[flora.imaging]

Allora se proprio vogliamo fare i precisi il primo è Prunus spinosa L. subsp. spinosa, il secondo Cornus mas L. ; Un saluto, Bruno

[Francesco]

Sempre puntualissimo il nostro Bruno ...

Grazie a Giancarlo per le foto ed il nome dialettale ed a Bruno per l'esatta determinazione....

Saluti,
Francesco

[Amilcare]

Nel dialetto alatrense il PRUNUS SPINOSA viene chiamata PRUNACA

Colgo l'occasione per ricordare che il nostro dialetto non è unforme, ma cambia da paese a paese o, addirittura da contrada a contrada.

A questo proposito, penserei che sarebbe opportuno che chi propone termini dialettali, cosa veramente utile e necessaria per la conoscenza della nosrtra peculiarità culturale, indicasse il luogo di provenienza dell'etimo o della particolarita grammaticale o sintattica.

Vi ringrazio.

Saluti carissimi, Amilcare

[gianchi61]

sono d'accordo ed adesso lo farò con qualsiasi oggetto o soggetto che invierò. Pensa che l'aggettivo "un pò", in dialetto verolano si dice "ndoccio", ad alatri "zica", verso Sora e Isola "neccone" e così via. quando clicco su questo stupendo forum mi sento a casa. ciao giancarlo

[Francesco]

[Amilcare]

Più esattamente CURNAL' e CURNALA.

E allora: Waston' d' curnal' romp' l'ossa y n-n-fa mal'

(Modo di dire per una minaccia di punizione meritata)

Amilcare

[Francesco]

[Lucio90]

Io posseggo un bastone di corniolo, è rigidissimo ed ha una resistenza pazzesca. Non a caso infatti è il legno più duro esistente in tutta europa. A proposito di corniolo volevo segnalarvi questa pagina che parla proprio di questa pianta e dei suoi (a quanto pare) gustosissimi frutti


http://www.cappadociaweb.it/corniolo.htm


Un saluto a tutto il forum

[Francesco]

Grazie, Lucio, per la segnalazione del link...

Saluti,
Francesco

[Misinga]

Bene, faccio ordine e metto al posto giusto il messaggio
E una precisazione: ho raccolto questi frutti da luglio a settembre, però per i prugnoli è meglio farlo adesso
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Ciao a tutti
Se può essere utile a qualcuno, riporto alcune proposte di preparazione di liquore ai prugnoli (che anch'io questa estate ho raccolto in gran quantità insieme a corniole e altri frutti selvatici), nonché di conserve...

Liquore di prugnoli 1
(da una ricetta molto antica originale dell’Emilia)

Ingredienti:
1 Kg di prugnoli
9 hg di zucchero
1 l alcool a 90°
12 grani di buon caffè tostato di fresco
1 l di buon vino secco bianco

Procedimento
- Passare accuratamente con una pezzuola i prugnoli ben maturi e, in un vaso a chiusura ermetica, metterli a macero con i chicchi di caffè, lo zucchero e l’alcool.
- Tappare e riporre in un posto dove, ogni giorno e più volte al giorno, sia possibile agitare il vaso.
- Lasciar macerare per 60 giorni.
- Il sessantunesimo giorno aggiungere un litro di buon vino secco, tappare e agitare.
- Lasciare così per altri due giorni, quindi filtrare accuratamente, strizzando bene, attraverso un telo.
- Lasciare a riposo per un altro giorno e quindi filtrare di nuovo, anche due o tre volte, con la carta filtro, finché il liquore appaia trasparente.
- Consumare dopo sei mesi di stagionatura.


Liquore di prugnoli 2

Ingredienti:
Prugnoli, zucchero e alcool a 90° in quantità equivalenti (es. 100 grammi di bacche, 100 grammi di zucchero e 100 grammi di alcool).

Procedimento
- Lavare le bacche.
- Lasciarle asciugare per un giorno su un foglio assorbente.
- Metterle in un vaso di vetro coprendole con lo zucchero, chiudere ermeticamente e lasciarle così per un giorno.
- Aggiungere l'alcool.
- Lasciare in infusione per un mese.
- Capovolgere il vaso ogni 2-3 giorni.
- Passato il mese, filtrare il liquido ottenuto ed imbottigliarlo.
- Lasciar stagionare altri 5-6 mesi.

(Alcuni aggiungono della scorza di limone e/o dei chiodi di garofano).

Ratafià di prugnoli

Ingredienti:
2 l di buona grappa
1 Kg di prugnoli
1 pezzetto di cannella
3-4 chiodi di garofano
1 baccello di vaniglia
500-600 gr di zucchero
1 l di acqua
una scorzetta di limone non trattato
10 noccioli schiacciati del frutto.

Procedimento:
- In un vaso di vetro a chiusura ermetica, si mettono a macerare i prugnoli con grappa, scorzetta di limone, noccioli schiacciati, cannella, chiodi di garofano per un periodo attorno ai 100 giorni, scuotendo il vaso di tanto in tanto.
- Si filtra il prodotto cercando di strizzare per quanto possibile i prugnoli, al fine di recuperare il massimo del succo.
- A parte si prepara lo sciroppo (con acqua e zucchero), portato dapprima ad ebollizione e poi lasciato raffreddare, unendolo infine al liquido filtrato.
- Il liquore ottenuto viene opportunamente lasciato affinare per 4-5 mesi travasandolo dopo averlo lasciato riposare e decantare.

(La gradazione può essere alleggerita, con un apporto maggiore di acqua).

Marmellata di prugnoli (o di corniole oppure mista di entrambi, con l'avvertenza che le corniole cuociono prima)

Ingredienti:
1 Kg di frutta già cotta e passata al setaccio
500 g di zucchero
acqua q.b. per la prima cottura
20 mandorline ricavata dai noccioli dei prugnoli/corniole freschi

Procedimento:
- Lavare e asciugare bene i prugnoli oppure pulirli con una pezzuola
- A parte rompere una ventina di noccioli di prugnoli per estrarne le piccole mandorle
- Mettere i prugnoli in una pentola d'acciaio coperti d'acqua e portare a ebollizione
- Continuare la cottura (anche mezz'ora e più) finché la frutta rimane sfatta. Aggiungere se necessario acqua bollente
- Passare al setaccio
- Pesare e calcolare la proporzione necessaria di zucchero
- Rimettere sul fuoco la pentola con la frutta, stavolta aggiungendo le mandorline
- Far bollire ancora 10 minuti (più o meno - regolarsi in base alla densità della purea)
- Aggiungere lo zucchero e far cuocere ancora 10/20 minuti
- Invasare bollente fino all'orlo e chiudere immediatamente il barattolo con coperchi nuovi e disinfettati all'interno con alcool assoluto a 95°
- Avvolgere in panni di lana e far raffreddare in luogo chiuso (es. dentro credenza, armadio ecc.) per 48 ore.
N.B. Le piccole mandorle conferiscono una gradevolissima nota in più al gusto finale. Noi le mangiamo tranquillamente insieme alla marmellata (il loro grado di tossicità per un così esiguo numero è a quel punto nullo), ma chi avesse dei dubbi, può eliminarle a fine cottura

Sciroppo di corniole/prugnoli

- Lavare e asciugare bene i prugnoli/le corniole oppure pulirli con una pezzuola
- Pesare e calcolare uguale quantità di zucchero
- Sistemare la frutta coperta dallo zucchero in un vaso a tenuta ermetica
- Esporre al sole (anche alcuni mesi)
- Aver cura di scuotere ogni tanto il vaso per favorire lo scioglimento dello zucchero
- Quando i frutti risultano ormai immersi nello sciroppo, riporre il barattolo in luogo fresco e riparato (oppure assaggiare!)
N.B. Si utilizzano così sia lo sciroppo sia i frutti, separatamente o no.

[Francesco]

E C C E L L E N T E Misinga
Grazie per aver condiviso queste ricette! Tutte da provare

Ormai se ne riparla per l'anno prossimo, almeno per i cornioli....

Grazie ancora..

Saluti,
Francesco

[Misinga]

[Francesco]

[gianchi61]

a veroli il bastone di cornus viene chiamato "Corgnialo" e comunque invio un'altra foto della specie. per quanto riguarda la bontà dei frutti va detto che anche dopo la loro completa maturazione sono sempre abbastanza aspri e non si riesce a mangiarne più di qualcuno, mentre sono ottimi se vengono lasciati in infusione nella grappa la quale dopo diversi mesi assume un sapore molto buono ed un colore rosato, ciao a tutti, a Veroli questo arbusto è comunissimo ed è molto ricercato da Merli che ne apprezzano i suoi i frutti più di noi umani.

[Francesco]