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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Mar Lug 16, 2013 7:13 pm Oggetto: |
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Caro Francesco, per rispondere alla tua domanda bisogna partire da molto lontano e riallacciarsi alla "moda" del GRAN TOUR che, già dalla fine del '700, vedeva i rampolli delle abbienti famiglie europee impegnati all'esplorazione di quanto i paesi mediterranei offrivano nel campo delle testimonianze di un passato glorioso dal quale era nata la civiltà europea.
La maggior partre di questi erano dei semplici curiosi: ma ce n'erano di quelli che, non esisteva la macchina fotografica, appuntavano le loro scoperte in disegni e pitture.
C'era, addirittura chi andava in giro con un seguito di tecnici ai quali affidare la ricerca, lo studio e la documentazione grafica di quanto andava oltre le proprie competenze o capacità e scambiava informazioni e pareri.
Base comune per tutti era una solida cultura classica.
Importante, per quanto ci riguarda. fu la scoperta delle più antiche città della Grecia e la costatazione che la stessa tecnica di costruzione, opera megalitica poligonale, era presente anche in Italia centrale; cosa che richiamò un gran numero di studiosi che dettero il via alle più svariate ipotesi.
Tra questi, la Marianna Candidi Dionigi, è stata quella che ha studiato più profondamente il problema e, grazie alla sua frequente presenza a Ferentino, dove si recava nei mesi estivi, presso una sua figlia sposa di Pietro Stampa che vi aveva una villa e dei possedimenti, prese a cuore la leggenda di Saturno e delle città che da lui diconsi fondate.
Intanto ti ringrazio per avermi dato l'opporunita di riprendere il discorso sulle mura ciclopiche e di far conoscere questa interessantissima opera che, all'epoca, ebbe grandissimo successo e fu tradotta in molte lingue.
Amilcare
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Mer Lug 17, 2013 6:57 pm Oggetto: |
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Eccellente!
Grazie!
Per chi fose interessato, a QUESTO LINK il libro in formato elettronico...
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Mer Ott 09, 2013 12:25 pm Oggetto: |
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Per quanti sono interessati a "MURA CICLOPICHE"
Il link per vedere il libro della Candidi Dionigi
CITTA' CHE DICONSI FONDATE DAL RE SATURNO è di nuovo agibile.
Vale la pena approfittarne.
Salutissimi, Amilcare
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Gio Ott 10, 2013 9:44 pm Oggetto: |
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Grazie per la segnalazione!
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Sab Gen 17, 2015 1:18 pm Oggetto: |
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Si può dire che il testo della Marianna Dionigi: VIAGGIO IN ALCUNE CITTA' DEL LAZIO CHE DICONSI FONDATE DAL RE SATURNO, sia stata e sia rimasta l'unica opera che abbia affrontato organicamente il tema delle mura ciclopiche, ipotizzando, almeno per le città saturnie, una comunanza per la loro origine e questa comunanza sarebbe documentata dalla specificità delle loro mura: TUTTE IN OPERA POLIGONALE DI TERZA MANIERA, la stessa riscontrabile nelle antichissime città greche di MICENE e di TIRINTO.
E si può anche dire che i vari seminari e le varie mostre che, negli ultimi tempi accennavano una ripresa di interesse sull'argomento, si sono richiamati ad opere precedenti senza portare niente di nuovo e che nessuno abbia cercato riscontri per stabilire se l'unicità dello stile abbia origini culturali comuni e se queste, all'origine, potessero inquadrarsi in uno spazio di tempo.
A noi di questo forum non resta che di estendere la ricerca (A proposto: a quanto una escursione a MONTE DEL FICO?) e documentarla.
Buon lavoro, Amilcare
L'ultima modifica di Amilcare il Gio Mar 05, 2015 9:37 am, modificato 1 volta |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Dom Gen 18, 2015 12:18 pm Oggetto: |
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Naturalmete, essendo io di Alatri, cercherò di documentare particolarmente le mura megalitiche che si trovano nel suo territorio,cosa che, in gran parte, ho già fatto nel mio libro ALATRI E IL SUO TERRITORIO e limitandomi a segnalare quelle di cui sono venuto a conoscenza dei territori circonvicini e che non sono state, almeno per quanto mi risulta, oggetto di studio.
Non parlo delle mura che cingono le nostre città le quali sono perlomeno ricordate e quasi tutte conosciute, ma delle mura che per le funzioni più diverse sono sparse nel territorio.
Tanto per stimolare la curiosità e la partecipazione, posso anticipare che queste mura si trovano nei teritori di Guarcino, Collepardo, Trevi nel Lazio, Filettino, Veroli, Sora,Ferentino, Fumone, Fiuggi, Trivigliano, Serrone, Piglio...e sono servite per supporto alle strade, agli acquedotti, ai terrazzamenti agricoli e come basamento di ponti, di templi e di tante opere importanti pubbliche e private.
Vi prego di parrtecipare con la massima sollecitudine: corriamo, infatti, il pericoloo di essere gli ultimi testimoni che posono ancora documentare.
Non so se sia capitato anche a voi di accorgervi che da parecchi ruderi vengono asportati i conci e le pietre e che tante emergenze archeologiche, anche importantissime, vengono completamente distrutte dai proprietari dei fondi, presumo, per evitare i fastidi e gli oneri che ne derivano.
Un caro saluto, Amilcare
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Sab Gen 31, 2015 11:52 am Oggetto: |
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Interventi che si leggono sempre con grande interesse...
Grazie!
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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