Partenza:Località S.S. Trinità di Collepardo Segnaletica: C.A.I. Numero Sentiero: 8b Tempi di percorrenza: andata 35 min. ritorno 35 min. |
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Come arrivare alla loc. S.S. Trinità di Collepardo:
Breve e piacevole passeggiata interamente percorribile anche in mountain bike. La partenza è dalla località Santissima Trinità (726 m. s.l.m.), posta qualche decina di metri prima del camping di Collepardo, facilmente individuabile per una Chiesa ormai sconsacrata. |
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strada che collega Collepardo a Trisulti. Riempite le borracce con l’ottima acqua (presente tutto l’anno) |
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Certosa in circa 35 min.). Qui ha inizio la parte più bella della passeggiata. |
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sguardo nella direzione di scorrimento dell’acqua – (destra o sinistra orografica) |
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Paghi dello spettacolo (o rammaricati per non averlo visto!!!), torniamo indietro, |
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I principali e più evidenti sono due dove il primo conduce al "camping Monti Ernici" ed il secondo ad un tornante della strada sterrata. Per i più avventurosi, inoltre, risalendo il rigagnolo a destra del bottino (rivolti verso la Rotonaria), in circa 35/40 min. si raggiunge la “Cava dell’oro”, i sentieri 6/8 e la Certosa di Trisulti. Si precisa, però, che la tratta Capo Rio – Cava dell’Oro non è collegata con sentieri segnati ma saranno una buona cartina geografica ed il senso di orientamento dell’ escursionista a portarlo a destinazione. |
Un po' di storia
Dalla Santissima, parte la strada per Capo Rio. Fa pena! La ingombrano frane e rovi. A pensare che questa era l’antica strada che, come ho letto da un documento dell’archivio di Collepardo, nel ‘600, gli anziani chiamavano Marsicana. Era la strada che dalla valle del Cosa, si inerpicava sugli Ernici e scendeva nella Marsica e la percorrevano, prima che lo spartiacque diventasse confine tra Regno e Stato, carovane, uomini e cose, poi briganti e contrabbandieri che salivano dalla Val Roveto, pastori che salivano con le storie venute dalle paludi e scendevano con storie di monacelli e di tesori nascosti, boscaioli che scendevano con storie di lupi e di orsi. Era diventata, infine, la strada che portava i fedeli a Trisulti e da Trisulti alla Madonna delle Cese quando si andava in pellegrinaggio. A piedi, in lunghe processioni che partivano anche da Alatri. Ora si va in macchina per la comoda strada moderna e
del generale Laduna e ti raccontavano dei collepardesi che proprio là avevano aspettato l’esercito francese e del ragazzo, novello Golia, che con la fionda aveva colpito il generale proprio in mezzo alla fronte con tanta violenza da ucciderlo. E ti raccontavano della fuga disordinata dei francesi che lasciarono morti e feriti e delle sassate dei collepardesi che l’ inseguivano.
di gente che a Rio cercava l’oro.... L’ultimo ne ha trovato meno di un grammo in tutto il 1944 e nessuno più lo ha cercato....
Un po' di storia a cura di Amilcare Culicelli |
CARTINA |
Riferimenti cartografici:
Foglio nr.151 II NE della Carta d'Italia (Vico nel Lazio) I.G.M.I.
GRUPPO dei MONTI ERNICI Carta dei sentieri - Club Alpino Italiano sez. di Frosinone